Il Tar: «Resta valida l’interdittiva antimafia per la Fly cars»
Resta valida l'interdittiva antimafia emessa dal questore di Aosta Ivo Morelli nei confronti della Fly cars srls, azienda di noleggio veicoli con sede legale ad Aosta, in via Porta Praetoria.
L'amministratore unico, residente in Calabria, aveva fatto ricorso al Tar della Valle d'Aosta contro il provvedimento datato 31 marzo 2021.
I giudici amministrativi, che già avevano negato la sospensiva, mercoledì scorso, 12 gennaio, hanno bocciato la richiesta nel merito.
Nella sentenza si legge che «Sono stati analizzati - oltre ad alcuni elementi oggettivi riguardanti l'impresa tra cui la natura fittizia o formale della sede legale - per un verso, le posizioni giuridiche dei familiari» che sono «Tutti gravati da segnalazioni e pregiudizi penali anche di stampo mafioso, nonché gli stabili intrecci di interessi economici» con un altro soggetto con precedenti per associazione di tipo mafioso. In questo senso «Le significative frequentazioni che, così come puntualmente descritte in interdittiva, hanno assoluto rilievo nel campo delle tutele antimafia, come per altro ribadito anche dalla recente giurisprudenza amministrativa».
Nel provvedimento i giudici ricordano che la norma che disciplina le interdittive antimafia «Non richiede che ci si trovi al cospetto di una impresa “criminale”, né si richiede la prova dell'intervenuta “occupazione” mafiosa, né si presuppone l'accertamento di responsabilità penali in capo ai titolari dell'impresa sospettata, essendo sufficiente che dalle informazioni acquisite tramite gli organi di Polizia si desuma un quadro indiziario che, complessivamente inteso, ma comunque plausibile, sia sintomatico del pericolo di un qualsivoglia collegamento tra l'impresa e la criminalità organizzata».