Il sogno diventa finalmente realtà, in corso i lavori che porteranno l’acqua alle vigne del Torrette
E’ stato il sogno di generazioni di contadini e viticoltori di Saint- Pierre e di Sarre ed ora si sta realizzando. Proprio in questi giorni sono in corso i lavori di posa della condotta idrica che andrà per la prima volta a fornire l’acqua al vasto - e da sempre arido - territorio che tra i 2 comuni, nella zona della nuova clinica, è da secoli una culla dei migliori vini della Valle d’Aosta, considerata la particolare conformazione del territorio, zona prediletta per la produzione del famoso Torrette.
“In effetti si tratta di un’iniziativa molto importante - evidenzia Giorgio Lale Murix, presidente del Consorzio di miglioramento fondiario Saint-Pierre-Villeneuve - che si fonda su di un progetto nato per iniziativa di Léon Broccard Chanoux di Sarre che, presidente del Ru Brean, all’inizio degli anni Ottanta dopo una serie di estati particolarmente siccitose dette incarico al geometra Arturo Marchetti per studiare una soluzione ad un problema antico e mai risolto. D’altronde basta ascoltare le storie degli anziani per capire quanto fosse difficile irrigare la collina di Saint- Pierre e di Sarre vista la totale assenza di acqua. Fu il geometra Marchetti a portare all’attenzione di Léon Broccard Chanoux la soluzione di captare l’acqua dal torrente Savara per risalire da Villeneuve in quota a Saint-Pierre.”
“Un’idea quindi degli anni Ottanta, condivisa dai consorzi Cumiod-Montovert e Ru de Champlong di Villeneuve, Brean-Torrette di Saint-Pierre, Ru Brean di Sarre appunto e Saint-Pierre-Villeneuve. Il progetto dei 5 proponenti - continua Giorgio Lale Murix - venne presentato nel 2007 al Ministero dell’Agricoltura e finanziato per la sua prima parte con 7 milioni nel 2008 e poi ultimato nel 2012, in modo da condurre l’acqua fino al ponte di Villeneuve, avvalendosi di un’unica opera di presa.”
Con l’acqua del Savara arrivata di fronte al borgo di Villeneuve iniziarono le procedure per completare con un secondo, impegnativo, intervento l’ambizioso progetto. Ottenuta la copertura totale a carico dello Stato (complimenti ai proponenti di Saint-Pierre, Villeneuve e Sarre per essere riusciti ad avere un contributo a fondo perso così importante) nel 2018 pari ad ulteriori 15 milioni di euro, praticamente 1 anno fa, a ottobre 2022, sono stati consegnati i lavori al Consorzio temporaneo di imprese che comprende le ditte Cometto&Tercinod, Ediluboz e Tour Ronde.
Questo secondo lotto di completamento interessa i territori del consorzio Cumiod-Montovert di Villeneuve per circa 42 ettari e dei consorzi Brean-Torrette di Saint-Pierre e Ru Brean di Sarre per oltre 120 ettari. Dal ponte di Villeneuve la condotta lungo la sinistra orografica della Dora Baltea è arrivata alla confluenza del torrente Verrogne a quota 650 metri, quindi in salita sulla riva destra del corso d’acqua è passata sotto la strada regionale per Saint-Nicolas per poi sdoppiarsi: a sinistra fino alla nuova vasca costruita a Evian a 1.000 metri in modo da irrigare tutto il comprensorio del Cumiod-Montovert, a destra a Les Vernes, a destra su un ponte canale sul torrente Verrogne fino, anche qui, ad una vasca appositamente costruita a Babelon a quota 977. Quest’ultima condotta lunga 2.270 metri proprio in questi giorni viene posizionata in discesa interrata sotto la strada che da Babelon arriva al bivio di Brean. “Da questo punto l’irrigazione verrà installata - spiega Giorgio Lale Murix - nei terreni sia a sinistra che a destra della strada di collegamento con Sarre, realizzando un reticolo a punti di consegna, completamente telecontrollato e automatizzato. La condotta passando sotto la strada vicina alla clinica arriverà ad aprile del 2025 a Fochat di Sarre, praticamente nei prati intorno alla cascina Gaia-Grenod, dotando finalmente tutta la collina di acqua.”