Il sindaco Gianni Nuti: «I nostri primi 100 giorni lottando con la pandemia»

Il sindaco Gianni Nuti: «I nostri primi 100 giorni lottando con la pandemia»
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È già tempo di bilanci per il sindaco Gianni Nuti che - sostenuto da Progetto Civico Progressista, Alliance Valdôtaine e Union Valdôtaine - ha vinto il ballottaggio per la fusciacca di domenica 4 e lunedì 5 ottobre scorso che lo vedeva contrapposto a Giovanni Girardini di Rinascimento Valle d’Aosta. Il giro di boa dei primi 100 giorni è quindi all’orizzonte: una cartina di tornasole importante per una valutazione, sia pur forzatamente parziale, degli obiettivi raggiunti e di quelli rinviati. Fanno parte della sua Giunta la vicesindaco Josette Borre che ha la delega alle Finanze e gli assessori Corrado Cometto ai Lavori pubblici, Clotilde Forcellati alle Politiche sociali, Alina Sapinet allo Sviluppo economico, Loris Sartore all’Ambiente e Samuele Tedesco alla Cultura.

L’impatto della pandemia

«Il periodo post elettorale non è andato esattamente nella direzione che auspicavamo, vale a dire quello di un lento ma sicuro ritorno alle nostre vite pre Covid-19. - ammette il sindaco Gianni Nuti - Durante la campagna elettorale avevo espresso l’auspicio di firmare pochissime ordinanze di isolamento perché avrebbe significato che la pandemia stava terminando. In realtà, pochi giorni dopo il nostro insediamento, è esplosa la cosiddetta “seconda ondata” dei contagi, ancora più aggressiva di quella che abbiamo fronteggiato nella scorsa primavera. Basti pensare che complessivamente nei 7 mesi da marzo a settembre erano state emesse 1.168 ordinanze, mentre nel solo mese di novembre sono state quasi 1.500, pari a 50 ordinanze al giorno, lo stesso numero dell’intero mese di settembre. Un evento di questa portata ha costretto giocoforza l’Amministrazione a rivedere i suoi programmi, così da reagire con la massima celerità ed efficacia possibile alla situazione in divenire».

La revoca delle ordinanze

Il sindaco Gianni Nuti aggiunge che «Sul versante della gestione dell’emergenza, la difficoltà maggiore è stata di riuscire a fare fronte alle necessità di un gran numero di concittadini che dovevano essere posti in isolamento: dalla notifica dei provvedimenti, all’aiuto per la spesa o per l’acquisto dei medicinali per coloro che non avevano familiari o amici disponibili, dalla raccolta dell’immondizia, da trattare come rifiuti speciali, alla cura degli animali d’affezione. Abbiamo implementato l’unità operativa comunale che si occupa dell’emergenza Covid-19, portandola a 18 elementi, oltre a tre messi e a 2 centralinisti, anche per permetterci di processare le autodichiarazioni di fine quarantena. Quindi abbiamo introdotto un significativo miglioramento che permette di accorciare i tempi e snellire la procedura tramite la notifica delle ordinanze di isolamento o di fine quarantena via posta elettronica e non più esclusivamente con la consegna a mano da parte del messo comunale. Infine, nell’ambito del Comitato regionale di coordinamento abbiamo chiesto e ottenuto un nuovo procedimento con il quale, attraverso l’emanazione di una sola ordinanza, ordinare l’isolamento e prevedere al contempo la revoca automatica all’atto della comunicazione via posta elettronica di avvenuta guarigione, di termine dell’isolamento fiduciario o di accettazione dell’autocertificazione e questo ha permesso di azzerare ogni ritardo».

Gli aiuti alle attività economiche

Un altro fronte cruciale nelle operazioni di contrasto alla pandemia è stato quello degli aiuti alle attività economiche. «Da un lato, come primo provvedimento, - riferisce il sindaco Gianni Nuti - abbiamo prorogato le misure che erano state adottate dall’Amministrazione comunale nel mese di maggio e di luglio, come la sospensione fino a fine 2020 del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e di vicinato, per le attività di commercio al dettaglio su area pubblica e per le imprese artigiane e turistiche presenti nel territorio comunale, dall’altro le abbiamo integrate con nuove disposizioni per il periodo invernale fino a martedì 31 marzo, al fine di agevolare lo svolgimento delle attività economiche, consentendo la fruizione in sicurezza dei locali e degli spazi. In questa direzione abbiamo prorogato fino al 31 marzo sia i déhors stagionali sia gli ampliamenti a uso déhors. Inoltre, per le altre attività commerciali abbiamo previsto la possibilità di occupazione di suolo pubblico, nel fine settimana nell’area esterna antistante la propria attività commerciale per poter esporre i propri prodotti al fine di compensare la limitazione del numero di accesso ai clienti all’interno dell’esercizio. Abbiamo anche ripreso la collaborazione con Confcommercio della Valle d’Aosta per la promozione delle attività che effettuano la consegna a domicilio nel settore “food”, estendendola successivamente anche alle altre tipologie di attività commerciali».

Per affiancare l’azione dell’Esecutivo in materia di contrasto alla pandemia e per fornire indirizzi e linee guida all’Amministrazione, il Consiglio comunale ha istituito una Commissione speciale per l’emergenza Covid-19. «Attualmente sono in corso le audizioni dei principali soggetti socio-economici del territorio - precisa il sindaco Gianni Nuti - per identificare le necessità e avere utili suggerimenti per orientare con maggiore efficacia la nostra azione».

Cambia il “servizio spesa”

Per quanto riguarda l’aiuto concreto alle persone maggiormente in difficoltà a causa della crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria, «Abbiamo prontamente ripreso il servizio spesa - evidenzia il sindaco Gianni Nuti - con uno stanziamento di poco più di 46mila euro, derivanti dalle somme accantonate dai precedenti interventi finanziati dall’Amministrazione regionale, sommati a ulteriori elargizioni della società Aps e di consiglieri comunali. Dopo questa fase abbiamo deciso di rivedere il servizio per renderlo più rapido ed efficace: si prevede l’attivazione di un ticket spendibile esclusivamente per i beni di necessità con una procedura più semplice e immediata per il cittadino. A tal fine è stato abrogato il precedente regolamento comunale, ed è in corso la riscrittura delle nuove regole».

Anziani monitorati

Considerata la recrudescenza dell’epidemia da Coronavirus e lo stress straordinario cui è sottoposto l’intero sistema sanitario, «Un’attenzione particolare è stata posta alla sicurezza e al benessere degli ospiti e dei dipendenti delle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani. - assicura il sindaco Gianni Nuti - L’Amministrazione comunale ha deciso di dotare tali strutture di test rapidi Covid-19 per il controllo degli utenti e di tutto il personale in servizio e azioni di screening con cadenza periodica, regolare e a tappeto, cercando di porre in essere tutte le misure di mitigazione del contagio. Inoltre, sempre per massimizzare la sicurezza degli ospiti, abbiamo provveduto al reperimento di infermieri per il tramite della cooperativa KCS, gestore dei servizi residenziali per anziani per la copertura del turno notturno. Abbiamo poi deciso, tra le prime realtà in Italia, di allestire una “stanza degli abbracci” in ciascuna delle strutture residenziali per anziani - “Bellevue”, “Casa Famiglia” e “Polivalente” - per un investimento massimo di 25mila euro». Le “stanze degli abbracci” sono installazioni costituite da pareti trasparenti munite di apposite maniche, realizzate in materiale adatto alla completa sanificazione, che, pur in regime di assoluta sicurezza in quanto protetti dalla parete di plastica, permettono di restituire agli ospiti delle strutture, sempre più soli e a rischio di depressione a causa delle limitazioni alle visite causate dall’emergenza epidemiologica, il contatto fisico con i propri familiari.

Festività senza il mercatino

Il 2020 sarà ricordato anche per l’annullamento di appuntamenti ormai tradizionali durante le festività natalizie. «Nonostante gli sforzi organizzativi dispiegati, - conferma il sindaco Gianni Nuti - siamo stati costretti a rinunciare al fiore all'occhiello della programmazione natalizia, vale a dire il Marché Vert Noël. Però abbiamo, comunque, messo in campo diverse iniziative. Oltre alle luminarie posate in numerose vie e piazze cittadine, in piazza Chanoux abbiamo optato per un albero di Natale luminoso alto 9 metri, caratterizzato da grandi sfere in salice di colore bianco e oro che ha riscosso consensi pressoché unanimi da parte della popolazione. I portici dell’Hôtel de Ville sono stati decorati da ghirlande, file di luci bianche e faretti di luci rosse, mentre in piazza Roncas, oltre all’albero, ha trovato posto un angolo dedicato a Babbo Natale. Inoltre, ricordo l’iniziativa degli incontri virtuali con Babbo Natale e con la Befana realizzata in collaborazione con l’Adava e con l’Office régional du Tourisme e quella, molto apprezzata, della proiezione dell’Aosta romana ricreata dai disegni del maestro Francesco Corni sulla parete dell'edificio prospiciente la Porta Pretoria, senza dimenticare l'esposizione en plein air delle opere in marmo di Siro Viérin e la diffusione nelle vie del centro storico delle composizioni dei musicisti selezionati dal bando “Ti regalo una musica”, proposto dalla Cittadella dei Giovani».

Illuminazione e acquedotto

L’attività dell’Amministrazione comunale non si è limitata alla gestione dell'emergenza Covid-19 e alle iniziative natalizie. Per quanto riguarda i progetti nei settori dell'edilizia, dell'urbanistica e dei lavori pubblici, la pandemia non ha interrotto l’attività dell'Esecutivo e dei relativi uffici. «In attesa di una schiarita sul progetto di project financing per l'ammodernamento complessivo della rete, - continua il sindaco Gianni Nuti - a inizio novembre ha preso il via l’intervento di riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica di viale della Pace. Il progetto, del costo di circa 40mila euro, si articola in una serie di attività di manutenzione straordinaria volte ad eliminare le criticità e i malfunzionamenti emersi nel corso del tempo, riconducibili per lo più alla vetustà delle linee e dei sostegni e al progressivo deterioramento dell’insieme delle dotazioni». Sempre sul fronte delle reti comunali, il sindaco Nuti rammenta che «Abbiamo approvato il progetto dell’appalto per la fornitura e l’installazione di un sistema di monitoraggio e gestione delle perdite idriche per il Servizio Acquedotto comunale. Il monitoraggio a supporto delle funzioni dell’attuale impianto di telecontrollo, per il quale si prevede un impegno di spesa di poco più di 200mila euro, ha l’obiettivo di migliorare la tempestività negli interventi di riparazione e di ridurre gli sprechi per i guasti alla rete».

Il progetto “Aosta in bicicletta”

In merito alla mobilità sostenibile, è stata approvata la documentazione tecnica necessaria per l’affidamento della redazione del relativo Piano e dei piani attuativi (Piano del Traffico Pubblico Urbano, Piano Urbano della Sosta, Piano della Logistica Sostenibile, Piano della Mobilità Ciclistica-Biciplan), e dato mandato agli uffici di avviare la procedura di gara per la redazione dei piani avvalendosi della Centrale Unica di Committenza regionale. «Si tratta di una pianificazione fondamentale per disegnare il futuro della città più verde e a misura di cittadino che vogliamo. - commenta il sindaco Gianni Nuti - Collegato al conseguimento di questo obiettivo è l’approvazione del progetto definitivo “Aosta in Bicicletta”, per dotare la città di una rete ciclabile di quasi 15 chilometri. Il progetto è suddiviso in 2 lotti, il primo dei quali interamente finanziato ed eseguibile, mentre il secondo - che comprende il tratto in sinistra orografica di collegamento all’area Saumont - ancora da finanziare». Nelle prossime settimane partiranno anche i lavori di manutenzione straordinaria della passerella ciclo-pedonale sulla Dora Baltea che unisce Aosta e Gressan. «Il progetto per la cui realizzazione è previsto un investimento di circa 291mila euro, - precisa il sindaco Gianni Nuti - metà dei quali a carico dell’Amministrazione comunale di Gressan, servirà a riportare alla funzionalità originaria la passerella che collega le aree sportive dei 2 Comuni, in attività da quasi 17 anni, che richiede un intervento straordinario di manutenzione, sia per i controlli strutturali che per rinnovare lo stato delle finiture ormai degradate. Poco prima di Natale, poi, è stata aperta alla circolazione la nuova rotatoria realizzata all’intersezione tra via Elter e via Capitano Chamonin. La rotatoria costituisce il primo passaggio verso la nuova viabilità dell’area conseguente alla realizzazione del proseguimento di via Elter in attestazione su corso Saint-Martin-de-Corléans che si completerà a lavori di asfaltatura ultimati».

Una soluzione per il Palindoor

Il sindaco Gianni Nuti segnala pure «L’approvazione degli indirizzi che delineano il futuro del “Palaindoor Marco Acerbi” di regione Tsambarlet in modo da scongiurarne la chiusura, e prevedere le tappe per il rilancio dell’attività della struttura per la pratica sportiva nei mesi a venire, una volta ottenuto il Certificato di Prevenzione Incendi. In particolare, abbiamo stabilito di differire per un massimo di 3 mesi la ripresa in carico del Palaindoor da parte del Comune, autorizzando il Coni all’apertura della stessa esclusivamente per le attività che al momento non hanno trovato una nuova collocazione. Nel frattempo gli uffici si erano attivati per dare una risposta alternativa alle società sportive in ordine alla sede di allenamento, riuscendo ad assicurare la prosecuzione dell'attività per quasi tutti gli atleti coinvolti». Conclude il sindaco Gianni Nuti: «Non abbiamo potuto piantumare 100 alberi come ipotizzato in campagna elettorale perché la stagione è inadeguata a compiere l’operazione, ma stiamo perfezionando un accordo con uno sponsor che finanzierà questo progetto nella prossima primavera».

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