Il Sindacato dei pensionati Cgil: «Inaccettabile l’estromissione del dottor Luca Montagnani»

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Il Sindacato dei pensionati della Cgil Valle d'Aosta interviene in merito alla situazione emergenziale. «Che la pandemia da Coronavirus abbia fatto emergere problemi già esistenti ormai è conclamato. - si legge in una nota - L’aspetto che però ci lascia perplessi è il perpetrarsi di certi atteggiamenti, che rimarcano in diverse occasioni la mancanza di trasparenza da parte della Regione su diversi fronti, dai dati relativi alla situazione epidemiologica fino ad arrivare alle informazioni fornite agli organi di stampa (anche le dichiarazioni stucchevoli con chi devono parlare o meno i giornalisti ci hanno lasciato esterrefatti). Infine è gravissimo che in un momento come questo, il Consiglio emani una legge che istituisce una Commissione di esperti, dove viene di fatto estromesso il Coordinatore sanitario. Nonostante nel recente passato non fossimo per niente in sintonia con le dichiarazioni e le scelte dei vertici Usl e del dottor Luca Montagnani, è inaccettabile che in questo momento ancora di piena emergenza sanitaria, il Consiglio regionale “dimentichi” di coinvolgere il coordinamento sanitario. Scelta che appare più un modo per “punire“ il Coordinatore sanitario per le dichiarazioni critiche e le forti preoccupazioni espresse sulla legge regionale “anti Dpcm”. La salute pubblica deve essere al primo posto dell’agenda politica e ci chiediamo a questo punto dove voglia portarci questo Consiglio regionale e quale consapevolezza abbia della situazione sanitaria ancora molto preoccupante. La questione “salute” non può e non deve diventare argomento di contesa politica o essere un alibi per colpire le voci fuori dal coro».

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