Il “Rally della Valle d’Aosta” si è presentato tra ricordi e attualità
Con oltre 150 equipaggi iscritti (erano 152 nella serata di ieri, venerdì) e la proroga delle adesioni alla mezzanotte di lunedì 29 il 45esimo “Rally della Valle d’Aosta” si è presentato mercoledì scorso, 24 aprile, nella sala conferenze della Bccv di Aosta con un insieme di novità, di ricordi e di premiazioni. Le date sono quelle di sabato 4 e di domenica 5 maggio, vera giornata di gara con le 6 prove speciali che dalle 8 alle 17.30 caratterizzeranno la competizione.
Al momento gli equipaggi valdostani accettati sono 51, ai quali si aggiungono 12 tra piloti o navigatori della nostra regione con partner di fuori, poi 4 auto di donne e altrettante di stranieri. Questo il primo bilancio annunciato dal presidente dell’Automobile Club Valle d’Aosta Ettore Vierin e dal presidente di Aci Sport Marco Fiore.
Inserito nella Coppa Rally di Zona, il “Valle” avrà appunto 6 speciali, su 3 percorsi. Tutte novità rispetto all’edizione dello scorso settembre, perché anche la “Salassi” pur confermata è stata accorciata “per limitare i disagi agli abitanti di Saint-Pierre” ha detto Ettore Vierin, passando dai 14,650 km del 2023 ai 10,100 di domenica prossima, con partenze alle 8.42 e alle 13.24 da Clou di Sarre, poi salita a Bellon, passaggio a Homené e Verrogne e traguardo a Meod. Al posto della “Allein-Doues” i concorrenti affronteranno la “Arvier-Introd”, seconda e quinta speciale dalle 9.31 e dalle 15.49: partenza da sopra il borgo di Arvier, passaggio a Petit Haury, poi fino al bivio di Grand Haury e salita a Les Combes con discesa al traguardo sopra Villes Dessous, per un totale di 10 km esatti. Anche la “Nus-Verrayes” new entry molto apprezzata nel 2023 non tornerà, sostituita per evitare il passaggio delle auto a Nus dalla “Saint-Marcel-Fénis”, la più lunga con 14,800 km, con prove speciali dalle 12.12 e 16.51: il via da Rean, poi Plout e Seissogne, fino al bivio di Champremier per Fénis e traguardo a Champlan.
I concorrenti avranno la possibilità di conoscere in anticipo i percorsi provandoli da domani, domenica 28, fino a venerdì 3 maggio, quando è pure prevista la sessione di verifica riservata agli equipaggi iscritti allo shakedown di sabato 4, dalle 10 alle 16, sulla strada da Grand Brissogne a Grand Pollein, con il premio dedicato a Cristiano Guasti all’equipaggio che otterrà il miglior tempo. La logistica sarà invariata rispetto alle tradizioni, con gli spazi allestiti nel piazzale della cabinovia di Pila in via Paravera ad Aosta.
Presente nella sala pure Elwis Chentre, il favorito numero 1 della manifestazione, che gareggerà sulla Skoda Fabia navigato da Igor D’Hérin, con il quale ha vinto ad Aosta nel 2022 e nel 2023, con la chiara ambizione di ripetersi nel 2024. Per lui la premiazione dell’Aci Sport in quanto vincitore assoluto CRZ della prima Zona RS/Rally2 così come per Patrick Durand e Simone Millet in quanto vincitori nella prima Zona Rally della categoria 4 R2B.
In tema di premi saranno tanti gli amici del “Valle” ad essere ricordati: la “Coppa Carlo Baseli” al primo equipaggio valdostano nella classifica assoluta e la “Coppa Walter Zilio” al primo navigatore valdostano nella classifica assoluta, poi i riconoscimenti speciali dedicati a Remo Celesia, Ettore Bettega, Giovanni “Ciccio” Rossi e Cristiano Guasti.
Tra le altre novità dell’edizione 2024 figura la collaborazione con gli organizzatori del “Rallye du Chablais”, del “Rallye du Mont-Blanc Morzine” e del “Rally International du Valais” nell’ambito dell’iniziativa del primo “Trophée Alpin”, riservata alle vetture a 2 ruote motrici ed articolata appunto sulle 4 manifestazioni, alla quale si aggiunge - annunciata mercoledì - l’affiancamento del Panathlon Valle d’Aosta, che si avvicina anche al rally con l’assegnazione del premio fair play.
Inoltre, con una bella iniziativa sono stati invitati a raccontare i loro “Valle” Gaetano “Tanino” Orlando (5 partecipazioni, 3 come navigatore di Cristiano Guasti) e Federico “Tito” Cane, che fu sesto con Mario Viglione nel 1977 e quarto nel 1980 proprio con Orlando, Flavio Paganin - 5 volte in gara come navigatore 2 volte nono con Remo Celesia nel 1980 e 1981 – e Roberto Bettanin, 11 volte pilota con miglior piazzamento il sesto posto nel 1992 navigato da Giuseppe Blanc.