Il questore Ivo Morelli: «Toni aspri tra chi è contro e chi è a favore dei vaccini, monitoriamo la situazione»

Il questore Ivo Morelli: «Toni aspri tra chi è contro e chi è a favore dei vaccini, monitoriamo la situazione»
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Sui social i toni del dibattito tra i contrari ai vaccini e i favorevoli si sono fatti nelle ultime settimane sempre più aspri. In particolare dopo le recenti dichiarazioni del presidente della Regione Erik Lavevaz e dell’assessore regionale al Turismo Jean-Pierre Guichardaz che attribuivano a chi rifiuta il siero la responsabilità del passaggio della Valle d’Aosta in zona arancio. «Non commento in nessun modo gli interventi dei politici. - sottolinea il questore di Aosta Ivo Morelli - Con la Polizia Postale e con la Digos monitoriamo il fenomeno sui social per prevenire situazioni che potrebbero degenerare. Nel caso si trattasse di fatti rilevanti sotto il profilo penale, come la violazione della privacy o reati di calunnia, ingiuria e minacce, partirebbero segnalazioni e denunce alla Procura». Dal canto suo, il questore Ivo Morelli invita tutti a ritrovare la serenità evitando di esacerbare i toni del confronto da posizioni opposte. Un ragionamento che tiene conto anche della discesa della curva dei contagi. «In ogni caso - conclude il questore Ivo Morelli - ognuno deve assumersi le proprie responsabilità».

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