Il questore Carlo Musti: «Chi non denuncia favorisce i delinquenti»
E' stata una manifestazione sobria, quella che si è svolta mercoledì scorso, 12 aprile, in occasione del 171esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Nella Sala “Maria Ida Viglino” di Palazzo regionale, il questore di Aosta Carlo Musti ha sottolineato che «È sempre opportuno denunciare, perché non farlo è un favore a chi delinque. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e non voltarsi dall'altra parte, come purtroppo spesso accade, o magari girare un video per poi postarlo sui social anziché chiamare le Forze dell'Ordine». Elencando i dati del servizio svolto dal 1° aprile 2022 al 31 marzo di quest'anno, il questore Carlo Musti ha evidenziato che la Polizia Stradale ha redatto 12.616 verbali per una somma di 1.660.378 euro, ha denunciato 72 persone, ha ritirato 146 patenti, ha rilevato 212 incidenti tra i quali 3 mortali. Inoltre gli agenti della Polstrada hanno controllato 21.700 veicoli, 30.391 persone e 5.835 sono state le pattuglie operative. Notevole anche il lavoro della Polizia di Frontiera, con 58.436 persone identificate, 15.944 veicoli controllati, 86 clandestini rintracciati, 51 soggetti arrestati e e 26 armi sequestrate. Sul fronte della sicurezza cibernetica le denunce sono state 35 mentre la Polizia Ferroviaria ha identificato 2.676 persone e ha eseguito 41 scorte sui treni. Durante la cerimonia sono stati premiati gli agenti che si sono distinti per meriti di servizio: il vice sovrintendente Paolo Pramotton e l'assistente capo Marco Gamalero, l'assistente capo Fabrizio Curtaz, gli ispettori Ennio Cavedon e Maurizio Turco, il vice ispettore Sergio Cosentino e l'assistente capo Riccardo Leo, il sovrintendente capo Massimo Denarier, l'assistente capo Luigi Pellegrino e l'assistente Eros Sorace, la sostituto commissario Lara Delpiano, il vice ispettore Raffaele Avallone, il vice sovrintendente Mario Dialley e gli assistenti capo Stefano Molena e Davide Gerbelle e, infine, l'ispettore superiore Omar Ernesto Jerusel. La cerimonia si è conclusa con il coro degli studenti della Scuola media Saint-Roch che ha intonato l’inno nazionale.