Il pubblico apprezza il vino della “Cuvée des Mines”
“Cuvée des Mines”: sono state etichettate in questo modo decisamente speciale le settemila bottiglie di Torrette Superieur e Petite Arvine della Cave des Onze Communes di Aymavilles e di “metodo classico” e Blanc de Morgex della Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle che venerdì scorso, 2 luglio, sono state protagoniste del Déblocage, la festa che ha aperto l’estate di Cogne. “L’autunno scorso - commenta Giorgio Gérard, presidente della Cooperativa Mines de Cogne - abbiamo stoccato nelle nostre miniere il vino, che quindi è stato affinato in condizioni diverse rispetto a quelle delle solite cantine. Tutti i prodotti sono stati decisamente apprezzati dalle tante persone che venerdì hanno partecipato al Déblocage: le cinquanta bottiglie che abbiamo stappato durante l’iniziativa sono state decisamente apprezzate”.
Le Onze Communes di Aymavilles e la Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle hanno ritirato il loro prodotto nei giorni scorsi - circa mille bottiglie per ogni tipo - e lo venderanno tramite i loro canali commerciale. A Cogne è rimasta comunque una buona parte della produzione, che sarà acquistabile dal pubblico all’ingresso delle miniere. “L’esperimento è decisamente riuscito. - conclude Giorgio Gérard - Nei giorni scorsi abbiamo portato in miniera altre bottiglie, circa dodicimila, che faremo affinare in quota per un anno intero”. Oltre al Torrette Superieur, al Petite Arvine, al “metodo classico” e al Blanc de Morgex sono state stoccate a Cogne anche il Fumin e il Muscat della Crotta di Vegneron di Chambave: all’inizio dell’estate 2022 anche su queste bottiglie sarà posta l’etichetta “Cuvée des Mines”.