Il Prix du Grand Continent dal Monte Bianco all’Europa

Il Prix du Grand Continent dal Monte Bianco all’Europa
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Nella mattinata di ieri, venerdì 29 ottobre, la Salle Verticale della stazione del Pavillon di Skyway Monte Bianco a Courmayeur ha ospitato il lancio del Prix du Grand Continent, il nuovo premio letterario europeo in termini di dotazione per l'assistenza alla traduzione, ideato dalla Fondation Prix du Grand Continent con il sostegno del Consiglio Valle, del Comune di Courmayeur, del GEIE-Traforo del Monte Bianco e di Skyway Monte Bianco. L’iniziativa - promossa da Le Grand Continent, la rivista del Groupe d’Études Géopolitique nato a Parigi all'interno dell'École Normale Supérieure e diretta dal valdostano Gilles Gressani - nasce dalla convinzione che, contro il dominio del mercato editoriale anglofono, il dialogo tra le letterature continentali sia al centro del progetto politico europeo. Questo importante progetto culturale, che ha come co-direttori i giovani Mathieu Roger-Lacan e Florent Zemmouche Garcia, vuole infatti affermare con azioni concrete che, come osservava Umberto Eco, «La lingua dell’Europa è la traduzione». Ogni anno una giuria internazionale di altissimo profilo e molto variegata - formata al momento dal noto scrittore spagnolo Javier Cercas, dalla giovane ellenista e saggista italiana Andrea Marcolongo, dallo scrittore italo-svizzero Giuliano da Empoli, dall’autrice e giornalista franco-tedesca Geraldine Schwarz, dal drammaturgo svizzero Lukas Bärfuss e dal professore di Storia e Scienze politiche dell’Università Witwatersrand a Johannesburg Achille Mbembe - premierà un'opera di narrativa edita nell’ultimo anno e dall’alto valore letterario selezionata tra le 5 aree linguistiche europee (tedesca, spagnola, francese, italiana e polacca) finanziandone la traduzione – con una dotazione pari a 100mila euro - nelle altre 4 lingue partecipanti con l’obiettivo di promuoverla in tutta Europa e di renderla un successo editoriale transnazionale. La prima edizione del Prix du Grand Continent avrà luogo sabato 18 dicembre in uno scenario mozzafiato sulla vetta d’Europa, ai 3.466 metri di Punta Helbronner, con l’ambizione di aumentare, negli anni a venire, il numero delle lingue rappresentate per interpretare la diversità e la complessità delle letterature europee. «Viviamo in un periodo distinto dalla mancanza di narrative su scala continentale, non certo per assenza di domanda o offerta, bensì di infrastrutture intellettuali per promuoverle. - afferma Gilles Gressani, presidente della Fondation Prix du Grand Continent e direttore editoriale della rivista Le Grand Continent - Il Monte Bianco è il punto d’ancoraggio perfetto per sviluppare questo progetto, rappresenta infatti un elemento centrale degli immaginari dell'Europa moderna, da Chateaubriand a Hegel, nonché un crocevia geografico e linguistico che porta con sé l'importanza della traduzione e del dialogo tra le letterature. È infine un luogo emblematico dei cambiamenti climatici: la letteratura, del resto, è anch’essa profondamente legata alle grandi trasformazioni del tempo». Per ulteriori informazioni sul nuovo premio letterario europeo è sufficiente visitare il sito web ufficiale www.3466.eu.

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