Il presidente Renzo Testolin: «Apertura francese sul raddoppio del traforo del Monte Bianco»
«Antonio Tajani ha espresso con molta eleganza quello che è stato il percorso di oggi: un'apertura importante da parte del governo francese» a un possibile dialogo sulla realizzazione di una seconda canna del Traforo del Monte Bianco.
Così a Torino - ieri, venerdì 11 ottobre - il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, a margine dell'incontro del vicepremier Antonio Tajani e del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con le associazioni di categoria sull'impatto economico della frana del Frejus e della chiusura del Tunnel del Monte Bianco.
Un'apertura, ha detto Renzo Testolin, «che è dovuta sicuramente anche alla vicinanza creata dal trattato del Quirinale, che ci ha dato la possibilità di approfondire anche come Regione Valle d'Aosta delle relazioni profonde anche con il primo ministro francese, che è molto attento alle dinamiche della montagna e alle possibilità che queste dinamiche siano positive per i territori di riferimento».
«Non dimentichiamo - ha aggiunto il Presidente della Regione - che la vicinanza del territorio piemontese ci porta ad essere anche una via di collegamento importantissima per le infrastrutture produttive e di logistica che necessitano di più opportunità per svolgere le proprie attività».
«Il Piano regionale dei trasporti della Valle d'Aosta prevede lo scenario di messa in sicurezza del Tunnel del Monte Bianco e attualmente, tramite il Ministero dell'ambiente italiano, è all'attenzione del Governo francese che potrà esprimersi riguardo alla compatibilità ambientale» ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Bertschy, presente all’incontro. «Sarà un importante passaggio, un banco di prova per questo progetto che ha l'obiettivo di garantire un collegamento stabile e sicuro tra l'Italia e la Francia, tramite la Valle d'Aosta».
«Ringraziamo ancora il ministro Antonio Tajani per il lavoro che saprà sicuramente fare nelle prossime settimane, per portarci a decidere da un punto di vista politico che per il Tunnel del Bianco ci possa essere un futuro roseo e privo di quelle chiusure di 15 settimane che stanno creando problemi»ha concluso Renzo Testolin.