Il presidente Erik Lavevaz: «Rimpasto di Giunta prima della pausa estiva»
A quando il rimpasto della Giunta regionale dopo la decisione dell’Union Valdôtaine di proseguire con la maggioranza a 18 rinunciando all’alleanza con la Lega Vallée d’Aoste? A rispondere in Consiglio Valle a questa domanda è stato giovedì scorso, 23 giugno, il presidente della Regione Erik Lavevaz a fronte di 2 interpellanze dei consiglieri del Carroccio sulle tempistiche per la nomina del nuovo Assessore regionale all'Ambiente e ai Trasporti e sulle priorità dell'azione di governo. «In questi giorni abbiamo iniziato un confronto tra i gruppi di maggioranza, - ha riferito il presidente Lavevaz - che sarà quindi allargato ai movimenti e partiti politici, per definire le priorità dell'azione di governo in vista anche della predisposizione del Documento di economia e finanza regionale. A conclusione di questa fase seguirà la ricomposizione della Giunta. Ci siamo dati l'obiettivo di ricomporre il quadro della nostra compagine di maggioranza prima della pausa estiva. Nelle prossime settimane avremo gli aggiornamenti necessari». La consigliera Nicoletta Spelgatti, presentando le iniziative leghiste, si era detta «Imbarazzata nel dover ricordare che la Valle d'Aosta non può, dopo un anno, continuare a permettersi di non avere un Assessore all'Ambiente e ai Trasporti. Ci si avvia verso i 2 anni di governo regionale in un perpetuo stato di verifica di maggioranza. Dopo l'ennesima perdita di un pezzo, in nome della necessità di dare solidità al governo, la maggioranza ha aperto delle consultazioni formali affermando di non poter governare a 18 consiglieri, salvo poi, come se nulla fosse, dichiarare, dopo oltre 2 mesi, che non vi è stata nessuna crisi di maggioranza e che l'attuale assetto a 18 garantisce stabilità. Noi riteniamo che la Valle d'Aosta attenda risposte ai propri bisogni, in particolar modo in un periodo complesso come questo in cui si dovrebbero prendere delle decisioni importanti, assumersi delle responsabilità, condurre un'azione decisa. Invece, questo Governo rappresenta l'apoteosi dell'immobilismo, con un'unica visione di insieme: tenere la Lega, che è la principale forza politica in Valle, all'opposizione».
Il presidente della Regione Erik Lavevaz ha risposto che «L’intento di questa maggioranza, quando è nata, non era quello di ribaltare la volontà del voto dei valdostani, ma vista la campagna elettorale condotta dalla Lega, si era creato un fossato con le altre forze politiche che ha reso difficile un accordo all'indomani delle elezioni. In questi mesi è stata fatta una narrazione pretestuosa e poco realistica, dipingendo una Regione in stallo, immobile, ma la realtà è ben diversa: il Governo e la maggioranza hanno continuato a lavorare con produttività, licenziando ben 12 atti legislativi in 2 mesi. Alle fantasie cerchiamo di rispondere con i fatti, con senso di responsabilità: abbiamo cercato un assetto più stabile rispetto allo scenario a 18, ma nel momento in cui il confronto tra forze politiche non ha portato ad risultati diversi, andiamo avanti. Riguardo all'interim all'Ambiente, ricordo che in questo anno sono stati portati avanti dossier che erano nei cassetti da anni: servizio idrico, discariche, piano rifiuti».
Nicoletta Spelgatti, nella replica, ha sostenuto che «Da quando la Lega è scesa in campo ha sempre cercato di combattere contro quello che non funzionava, anche scavando dei fossati, perché quando si vuole portare avanti il cambiamento bisogna creare il vuoto, altrimenti il rinnovamento non riesce. Lo ha anche fatto il presidente Lavevaz quando ha preso in mano le redini dell'Union Valdôtaine e ha proposto un cambiamento all'interno del suo partito, tant’è che poi è stato premiato dalle urne. L'interim è difficile da portare avanti: quando eravamo al Governo, con un interim alla Sanità, e non avevamo più la maggioranza, abbiamo continuato a chiamare il ribaltone perché ci rendevamo conto delle difficoltà di gestire una situazione di incertezza. Voi, invece, fate la scelta al contrario, ma non vi porterà bene, perché comporterà grandissime criticità. Della vostra azione di governo non si percepisce nulla: un anno fa avevate proposto in maggioranza uno schemino con le vostre priorità, che è stato completamente disatteso. L'Union Valdôtaine è un partito con una storia incredibile e valorosa, così lo è la Lega, ma deve avere il coraggio di fare delle scelte per il bene dei valdostani. L'interesse è che la Valle d'Aosta stia bene e che vada avanti».