Il presidente Alberto Cirio in visita ai Balmetti di Borgofranco

«Qui si assapora un’esperienza di vita, facciamo rendere quindi al meglio i prodotti di questo territorio, che sono straordinari, pensando al futuro dei nostri figli». Così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio in chiusura della visita ai Balmetti di Borgofranco d’Ivrea, avvenuta sabato scorso, 4 settembre. Alberto Cirio aveva già avuto l’occasione, in una precedente tappa nel Comune dei Canestrelli, di esaltare l’eccellenza territoriale tipica dei Balmetti segnalando il proprio impegno a ottenere fondi europei da impiegare in progetti dedicati al rilancio a vasto raggio delle famose cantine naturali a ridosso del versante montano del Mombarone, su cui si estendono per circa 500 metri (interessate al soffio della corrente d’aria sotterranea che mantiene la temperatura costante di 7-8 gradi al loro interno, in tutte le stagioni, così da poter conservare perfettamente vini, formaggi e salumi). Dopo un tour in Valchiusella, ospite del Biking GAL e relatore al convegno «Green Economy, Bike economy e cicloturismo», potendo usufruire con più agio e tranquillità degli ingressi nelle cantine naturali più caratteristiche di Borgofranco, guidato dal sindaco Fausto Francisca, cicerone d’eccezione nei luoghi più pittoreschi, il governatore del Piemonte si è intrattenuto piacevolmente lungo la via del Buonumore. «Ritengo che sia nostro compito cercare di vendere meglio certi luoghi piemontesi, forse meno noti però di grande potenziale turistico. - ha evidenziato il presidente Alberto Cirio - I paesaggi dei laghi morenici, questi magnifici ambienti naturali, sono luoghi della verità, dove i nostri nonni e genitori hanno custodito beni preziosi: i loro vini, i loro formaggi, i loro prodotti della terra. Bisogna essere capaci oggi di vendere bene tutto questo. Io sono originario delle Langhe, dove sono in essere progetti di questo tipo, che si potrebbero replicare anche in Canavese, con l’intento di valorizzare un turismo di qualità, già facilitato dalla sua posizione geografica vicino alla Valle d’Aosta«.

Assieme agli iscritti del Biking Gal, ai Sindaci e agli amministratori dei Comuni limitrofi (presenti tra gli altri Renzo Galletto e Stefano Sertoli, sindaci rispettivamente di Montalto Dora e di Ivrea), ai rappresentanti delle categorie produttive e alla tour operator Simona Marra di Life in Progress, il governatore Alberto Cirio ha preso parte a un’ora di visita guidata seguendo un ideale itinerario programmato, che l’ha portato a fare tappa dapprima al Balmetto Broglio, dove è stato illustrato il fenomeno dell’ora, la corrente d’aria che soffia dall’interno della roccia, poi a una serie di Balmetti successivi e in ciascuno di questi ha assistito alla presentazione di prodotti tipici enogastronomici: frutti di bosco al Balmetto Franceschi, canestrelli al Balmetto Pro Loco, vini e prodotti Terre Sparse al Balmetto Fiorina, formaggi al Balmetto Bollo, ancora canestrelli e salame al cioccolato al Balmetto Ferrando, birra e miasse al Balmetto El Farinel e poi ancora al Balmetto Vigliermo del Gruppo Alpini, al Balmetto Torreano e al Balmetto decorato Mussetti in via della Coppa. Gran finale di giornata al Balmetto ristorante Mercando, anche vineria, dove si è svolta la degustazione di prodotti De.Co del Comune di Borgofranco e dei vini dei paesi del circondario. «Nostro obiettivo - ha riferito Alberto Cirio - è incrementare il programma europeo per il Piemonte inerente le piste ciclabili, strutturarlo al meglio e ampliarlo. Lascio Borgofranco dopo una bellissima giornata sia di lavoro che di svago, convinto che qui si potranno fare e faremo delle grandissime cose. Qui tutto è vero e genuino, dobbiamo perciò valorizzare le imprese locali e i privati che si adoperano per migliorare l’attrattività del territorio e altre realtà. Penso per esempio alla birra artigianale, articolo cui bisognerebbe ridare nobiltà e dignità di prodotto, con l’idea di rivitalizzare l’antica fabbrica di birra, pensando a una portata progettuale più internazionale».

Infine, il governatore ha invitato amministratori, artigiani, Pro Loco a condividere lo scenario imprenditoriale che potrebbe nascere da una collaborazione con altre realtà simili a quelle dei Balmetti (tre casi noti in Europa), pensando a un discorso inerente l’Unesco. Come omaggio al governatore Cirio, offerto da Sabrina Ferrando di «Antichi dolci d’Italia», un piccolo vasetto contenente «Aria pura esclusiva di Borgofranco, prelevata in giornata, al profumo di terra e roccia, valida per tre respiri profondi, alla temperatura di 8 gradi, al suono della voce dei nostri avi, per respirarla risvegliando i ricordi e ascoltarla in silenzio e umiltà, almeno una volta al dì».