Il Piemonte incorona le sue reines Domenica la finale a Tavagnasco

Il mondo della zootecnia piemontese vivrà uno dei suoi giorni più importanti domani, domenica 6 novembre. A Tavagnasco andrà infatti in scena la tradizionale finale regionale del campionato di incontri tra reines. Sarà l’edizione del definitivo ritorno alla normalità dopo l’annullamento del 2020 a causa della pandemia e la “battaglia evento” del 2021. Quest’anno si è infatti tenuto nuovamente il calendario delle eliminatorie: 8 appuntamenti nel corso dei quali hanno conquistato la qualificazione 160 bovine, a cui si devono aggiungere le 5 regine uscenti, ovvero Mignonne di Marco Peretto di Settimo Vittone, Shakira di Mauro Giovando di Valperga, Matador di Piera Allera Longo di Carema e Furia e Coucou di Andrea Borgesio di Settimo Vittone; tra queste però, dovrebbe essere presente solo Shakira. Le eliminatorie primaverili si sono disputate a Settimo Vittone, Favria, Ozegna e Locana mentre in autunno hanno avuto luogo all’alpe Maletto di Carema, a Corio Canavese, a Favria e infine a Castellamonte.

«Le bovine combatteranno nelle nostre tradizionali 5 categorie, con i limiti dei pesi aumentati di 10 chilogrammi rispetto all’ultima edizione: la prima categoria sopra i 600 chili, la seconda tra i 550 e i 600, la terza sotto i 550 chili e infine la quarta e la quinta categoria riservate rispettivamente ai manzi e ai manzetti. - spiega il presidente dell’associazione regionale del Piemonte “Amici delle Reines” Igor Modina - Il nostro mondo vive un periodo difficile, con le tante problematiche legate all’aumento del costo delle materie prime e le incertezze in vista della prossima primavera: queste manifestazioni regalano un momento di serenità».

Dal punto di vista della combattività degli animali, invece, la qualità delle bovine piemontesi in questi anni è costantemente cresciuta. «Se il livello delle nostre battaglie si è alzato è anche merito del confronto con le batailles de reines valdostane. - sottolinea Igor Modina - Sabato 22 ottobre scorso il sesto Confronto interregionale (vinto da Bambola della società Avoyer-Castellan di Saint-Rhémy-en-Bosses ndr) ha visto una bovina delle Valli di Lanzo (Dallas di Enrico Teppati Gac di Mezzenile) arrivare in semifinale e una del Canavese (Ardita di Nicola Giacomino di Favria) fermarsi ai quarti di finale: un buon risultato, a cui si aggiunge il premio per la combattività attribuito a Furia di Andrea Borgesio di Settimo Vittone. Naturalmente il livello di preparazione delle bovine valdostane al momento è ancora decisamente migliore ma il continuo confronto è uno stimolo».

Se gli allevatori piemontesi hanno calcato il terreno dell’arena Croix-Noire il 22 ottobre, saranno tanti i valdostani che raggiungeranno Tavagnasco domenica in occasione della finale piemontese. «Gli appassionati seguono in gran numero le nostre eliminatorie e naturalmente la finale. - conferma Igor Modina - E’ un’occasione per osservare i combattimenti, per prendere accordi in vista di qualche compravendita o anche per ammirare il comportamento di una bovina proveniente dalla propria stalla e venduta in Piemonte. La collaborazione è stretta anche a livello organizzativo. Il nostro principale sponsor rimane il Comune di Tavagnasco con il suo sindaco Giovanni Franchino, che ringraziamo, ma la Valle d’Aosta è presente nel finanziare alcuni premi. Ad esempio quello per la bovina più combattiva di prima categoria è offerto dall’Association Amis des Batailles de Reines del presidente Roberto Bonin mentre quello per il manzo più combattivo dai Compagnons Batailles di Moudzon guidati dalla presidente Vilma Cerise. Infine i “rabatteurs” saranno quelli dell’Association Amis des Batailles de Reines e pure lo speaker sarà Federico Squinabol, una delle voci ufficiali del concorso valdostano».

Il programma di domani, domenica, prevede la pesatura degli animali dalle 7.30 alle 10, i sorteggi alle 11.30, il pranzo aperto a tutti dalle 11.30 e alle 12.30 l’inizio dei combattimenti. Durante l’intera giornata sarà in funzione un accurato servizio bar e ristorante con degustazione di miasse farcite e caldarroste.

La cena di chiusura dell’anno con la musica dell’orchestra Paolo Bertoli e la partecipazione di Veronica Cuneo si terrà al bocciodromo di Pont-Saint-Martin sabato 26 novembre (prenotazioni al 347 1069323).