Il pericolo di valanghe è forte Strade chiuse e paesi isolati

Il pericolo di valanghe è forte Strade chiuse e paesi isolati
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Sono circa 900 le persone isolate in Valle d'Aosta, da Cervinia alla Valsavarenche, a causa del pericolo valanghe forte (indice 4 su una scala di 5 punti) nel Nord e nell'Ovest della regione dopo le ultime nevicate. In via precauzionale sono state chiuse alcune strade nelle vallate laterali.

A Breuil-Cervinia «Ci sono 600 residenti, al momento non abbiamo problemi. C’è un medico rianimatore presente e la commissione valanghe sta monitorando la situazione di ora in ora» riferisce il sindaco di Valtournenche Jean Antoine Maquignaz. A monte della località sono caduti quasi 3 metri di neve. A Courmayeur resta chiusa la Val Ferret, che il pomeriggio di giovedì scorso, 28 gennaio, è stata evacuata - in tutto una decina di persone -, insieme ad altre 2 strade. «Alcune valanghe sono arrivate fino alla strada, valuteremo quando riaprire nel momento in cui diminuirà il pericolo e si potrà andare sul posto» spiega il sindaco Roberto Rota. E' isolata anche la Valsavarenche (circa 180 residenti). «E’ caduta una valanga a valle di Rovenaud, il soffio ha raggiunto la strada» dice il sindaco Giuseppe Dupont. Non è raggiungibile anche Rhêmes-Notre-Dames. «Sono un’ottantina le persone isolate. Per ora siamo tranquilli, è una chiusura precauzionale» assicura il primo cittadino Firmino Thérisod. E’ diventato virale, invece, il video del soffio della valanga che si è staccata nel pomeriggio di giovedì scorso, 28 gennaio, a monte di Dialley, nel Comune di Morgex, e ha raggiunto la strada statale 26. La massa di neve ha investito la strada di collegamento tra Lavancher e Dailley che nella stagione invernale viene chiusa da novembre in avanti.

Condizioni meteo e rischio valanghe

L’assessore regionale alle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio Carlo Marzi richiama l’attenzione sulle condizioni meteo previste per i prossimi giorni e sulle loro conseguenze sul pericolo valanghe in relazione anche ai diversi eventi valanghivi già accaduti che hanno interessato diverse località della regione determinando la chiusura di strade e il conseguente isolamento di comunità. L’assessore Marzi sottolinea come «La situazione sia molto delicata relativamente al rischio valanghivo sul territorio regionale con pericolo valanghe è valutato 4-forte sulla dorsale di confine con la Svizzera da Valtournenche verso Courmayeur e da qui fino alle valli del Gran Paradiso. Il sistema di supporto ai Sindaci da parte delle Commissioni locali valanghe sta monitorando la situazione e indicando le necessarie misure gestionali da porre in essere in coordinamento con la competente struttura regionale dell'Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere Pubbliche e Territorio Assetto Idrogeologico dei bacini montani». L’assessore Carlo Marzi evidenzia che «Queste situazioni di elevato rischio possono essere gestite a beneficio della sicurezza dei cittadini grazie all’organizzazione adottata dall’Amministrazione regionale e dagli enti locali negli ultimi anni che insieme collaborano attraverso il sistema delle Commissioni Locali Valanghe a supporto dei Sindaci. Il monitoraggio del territorio, la conoscenza dei fenomeni e del territorio stesso, l’utilizzo di avanzate procedure di analisi dei dati hanno consentito di sviluppare adeguate procedure di previsione e quindi di allertamento per la tutela dell’incolumità delle persone in montagna».

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