«Il pediatra non si rifiutò di visitare la bambina morta per l’influenza»
Nell'ambito del processo al Tribunale di Aosta per la morte di Valentina Chapellu, deceduta a 17 mesi il 17 febbraio del 2020 a causa di una sovrainfezione dovuta al virus dell'influenza, martedì scorso, 22 novembre, ha deposto in veste di testimone dell’accusa il medico rianimatore dell'ospedale Regina Margherita di Torino Lorenzo Moscaritolo. «Sicuramente di influenza A si muore molto meno di anni fa, e in 9 anni che lavoro in rianimazione l'unico caso di decesso che ho visto è quello di Valentina» ha dichiarato il dottor Lorenzo Moscaritolo. Imputato di di omicidio colposo è il pediatra Marco Aicardi, 39 anni, di Verrayes, che per ultimo visitò la bambina prima del trasferimento a Torino. La piccola, tra il gennaio e il febbraio del 2020, aveva fatto quattro accessi all'ospedale pediatrico Beauregard di Aosta, ma era sempre stata visitata e poi dimessa. Fino al 12 febbraio, quando era arrivata in ospedale in condizioni disperate, una volta stabilizzata era poi stata trasferita a Torino dove qualche giorno dopo era morta.
Il medico rianimatore Lorenzo Moscaritolo, in aula, ha ricordato come le condizioni della bimba fossero molto gravi e che la piccola era stata sottoposto a un tampone nasale risultato positivo al virus dell'influenza. Durante l'udienza è stata sentita anche l'infermiera che l’11 e il 12 febbraio aveva visto in ospedale ad Aosta la bambina. Molti i non ricordo della testimone, che ha detto come la «Piccola è arrivata in condizioni gravissime. Il 118 ci ha avvisato che stavano portando una bambina in arresto respiratorio, ma non pensavamo così grave. Una volta stabilizzata la piccola è stata trasferita all’Ospedale “Umberto Parini”, noi qui non abbiamo la rianimazione». L'infermiera ha poi sostenuto che l'imputato «Non si è mai rifiutato di visitare la bambina, ha chiesto alla mamma se avesse chiamato il pediatra di base. E poi, rispetto ad altri medici lui è così, meno espansivo, ma è il suo modo di lavorare». Il processo proseguirà martedì 6 dicembre.