Il Patrimonio vivente come filo conduttore di Plaisirs de culture

Il Patrimonio vivente come filo conduttore di Plaisirs de culture
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La Regione autonoma Valle d’Aosta ha aderito anche quest’anno alle Giornate Europee del Patrimonio con l’undicesima edizione di Plaisirs de Culture, organizzata dall’Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali.

La rassegna culturale, che avrà luogo da sabato prossimo, 16 settembre, a domenica 24 settembre in diverse località della Valle d’Aosta, ha come tema il Patrimonio vivente, argomento che dichiara la volontà di mantenere sempre vivo il patrimonio culturale e i messaggi che esso racchiude, trasmettendoli nel tempo e declinandoli, di volta in volta, su coordinate culturali e sociali sempre differenti.

Un’edizione “sospesa” tra passato e presente che, anche attraverso l’emblematico spettacolo inaugurale del funambolo, intende ricordare l’importanza di non perdere mai di vista l’obiettivo di trovare il giusto equilibrio tra tutela, studio, ricerca e comunicazione verso il grande pubblico, senza dimenticare lo strategico coinvolgimento del territorio.

Il “filo” conduttore del Patrimonio vivente, dunque, si esprimerà per ben 9 giorni attraverso passeggiate, visite multiculturali, laboratori di scrittura, approfondimenti, presentazione di libri, mostre, conferenze, laboratori e visite speciali a luoghi solitamente non fruibili.

In Valle d’Aosta, oggi più che mai, i musei sono vivi, i castelli parlano, le pietre trasmettono la loro memoria e, proprio per questo, la rassegna di Plaisirs de Culture intende rendere omaggio ai tanti e, in buona parte ancora poco conosciuti, tesori culturali della regione.

Da sabato 16 a domenica 24 settembre castelli, chiese, musei, antiche miniere e perfino cantieri si aprono al pubblico con proposte originali e talvolta inedite. Al centro troviamo la voglia di promuovere la conoscenza, non solo attraverso la teoria, ma soprattutto con la pratica: si cammina, si tocca e si sperimenta direttamente sul campo.

Ad aprire ufficialmente l’edizione 2023, venerdì 15 settembre a partire dalle 18.15 sarà la spettacolare esibizione di Andrea Loreni, l’unico funambolo italiano specializzato in performance a grandi altezze, che si cimenterà nella traversata di piazza Chanoux. Uno spettacolo originale e coinvolgente dal forte potere simbolico ed evocativo, scelto appositamente per rappresentare l’impegno costante nel proteggere e mantenere vivo il patrimonio culturale nel tempo, affinché non “cada” nel degrado e nell’oblio.

Protagonista della serata sarà dunque la piazza principale di Aosta che verrà raccontata sia attraverso la proiezione di immagini storiche sia con visite accompagnate gratuite che ne sveleranno la storia, con particolare attenzione agli edifici storici dell’Hôtel des États e dell’Hôtel de Ville.

Prenotazione obbligatoria, a partire da lunedì 11 settembre, telefonando al numero 348 3976575 (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13).

A cominciare dal cuore del capoluogo regionale, l’edizione 2023 accompagnerà il pubblico alla scoperta o ri-scoperta degli innumerevoli tesori sparsi sul territorio, invitando i visitatori a vivere il patrimonio culturale nelle sue molteplici forme e declinazioni.

Dalle piazze urbane alle vallate, dai teatri ai musei, dagli archivi ai social media, inoltre, l’arte di saper trasmettere il patrimonio sarà indiscussa protagonista su scala locale, nazionale ed europea. Un tema decisamente ampio, stimolante e coinvolgente che può dare modo di valorizzare, comunicare e promuovere la Cultura a 360 gradi offrendo allo stesso tempo altrettante modalità di proposta, approccio e fruizione.

«Questa undicesima edizione di Plaisirs de Culture desidera ricordare l’importanza di mantenere sempre vivo a attuale il nostro patrimonio culturale. - ha sottolineato l’assessore regionale ai Beni e le Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali

Jean- Pierre Guichardaz durante la presentazione della manifestazione che si è tenuta mercoledì scorso, 6 settembre, nel Salone Ducale del Municipio di Aosta alla quale hanno partecipato la soprintendente per i Beni e le Attività culturali Cristina de La Pierre, la dirigente della Struttura patrimonio storico-artistico e gestione siti culturali Viviana Maria Vallet, il sindaco di Aosta Gianni Nuti e l’assessore comunale all’Istruzione, Cultura e Politiche giovanili Samuele Tedesco - Il tema di quest’anno, inoltre, ci invita a riflettere in particolare sulle pratiche di comunicazione e trasmissione del patrimonio così come sulle diverse forme di conoscenza che, opportunamente utilizzate e modulate, ci aiutano a raccontare e promuovere i beni culturali al fine di condividerli e trasmetterli alle generazioni future».

Da parte sua, il sindaco di Aosta Gianni Nuti evidenzia che: «Quest’anno la partecipazione di Aosta all’edizione 2023 delle Giornate Europee del Patrimonio, e a Plaisirs de Culture, che attualizza l’iniziativa nella nostra regione, è ancora più marcata e significativa, non solo per i beni monumentali che insistono sul territorio del Comune di Aosta e non solo perché è lo splendido Salone Ducale dell’Hôtel de Ville ad accogliere la conferenza stampa di presentazione della manifestazione. Lo è anche in quanto sarà il “cuore” di Aosta, piazza Chanoux, a ospitare uno spettacolare evento che evidenzia quanto la delicata perizia di chi disvela i nostri tesori culturali, spesso celati agli occhi della collettività per la loro intrinseca fragilità, sia accomunabile, in qualche misura, alla sapienza dei funamboli che si muovono con gesti misuratissimi per non perdere mai il contatto con quanto li tiene uniti alla realtà».

Il programma dettagliato dell’undicesima edizione di Plaisirs de Culture è scaricabile al seguente link: https://valledaostaheritage.com/events/plaisirs-culture-2023/heritage.

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