Il patrimonio culturale valdostano protagonista a tourismA a Firenze
La Valle d’Aosta è protagonista fino a domani, domenica 25 febbraio, a tourismA - Salone di archeologia e turismo culturale di Firenze, con la sua offerta culturale e archeologica. Il patrimonio culturale della Valle d’Aosta nel 2023 ha registrato oltre 662.000 presenze nei siti archeologici e nei castelli. Lo straordinario successo di pubblico, supera di ben 66.000 unità i dati già lusinghieri ottenuti nel 2022, ribadendo il forte potere attrattivo del patrimonio culturale regionale, sempre più vera e propria motivazione di viaggio durante l’intero arco dell’anno.
Oggi, sabato 24 febbraio, la Sala Onice, dalle 9.30 alle 11.15, ospita un focus dedicato al Meta/Mar 2025 di Aosta, ovvero il Museo Archeologico Regionale in piazza Roncas, che ha riaperto al pubblico lo scorso mese di novembre dopo una breve pausa durante la quale è stato oggetto di una trasformazione sperimentale e transitoria. Questo periodo di chiusura è stato un momento di fermento e metamorfosi per il museo, che si è trasformato in un vero e proprio “cantiere” in allestimento, aperto a tutti e in costante evoluzione.
L’intervento, dal titolo «Il Meta/Mar 2025 di Aosta: approccio multidisciplinare agli spazi museali tra archeologia, museologia e design thinking», a cura della Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali, Struttura patrimonio archeologico e restauro beni monumentali, vedrà la partecipazione del responsabile scientifico del Museo Archeologico Regionale Maria Cristina Ronc, del docente di Museologia all’Università di Malta e consulente museale Sandro Debono, dell’architetto e museografo Lorenzo Greppi, architetto e museografo, della design strategist Gaia Provvedi, design strategist e del direttore creativo Alessandro Rabatti.
Ieri, venerdì 23, invece, si è tenuto l’incontro con Alessandra Armirotti e Gabriele Sartorio, archeologi della Soprintendenza, dal titolo «Megalitismo europeo: novità dall’area archeologica a Saint-Martin-de-Corléans».
L’assessore regionale ai Beni culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni interregionali Jean-Pierre Guichardaz e la soprintendente Laura Montani commentano: «Il connubio tra turismo e cultura, rappresentato dalla partecipazione congiunta dei due Assessorati ai Beni culturali e al Turismo, evidenzia che la cultura, materiale e immateriale, riveste un ruolo importantissimo nel qualificare la nostra offerta turistica regionale. Insieme lavoriamo per un turismo sempre più attento alla nostra identità, alla nostra storia, al nostro patrimonio culturale. TourismA è una vetrina importantissima nel panorama nazionale e internazionale al quale partecipiamo con rinnovato interesse e grande piacere».