Il Parco del Gran Paradiso partecipa agli Stati Generali delle Aree Protette Appuntamento a Roma martedì e mercoledì prossimi, 17 e 18 dicembre
Il Parco del Gran Paradiso parteciperà agli Stati Generali delle Aree Protette italiane, un'importante occasione di riflessione e pianificazione per il futuro delle aree protette, che si terrà a Roma martedì e mercoledì prossimi, 17 e 18 dicembre. L'evento, organizzato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, in collaborazione con Federparchi, vedrà la presenza di autorità politiche, organizzazioni ambientaliste, enti parco, operatori turistici, ricercatori e rappresentanti di numerosi settori interessati alla tutela e valorizzazione del nostro patrimonio naturale.
Nel corso della due giorni, che si svolgerà nella Biblioteca Nazionale di Roma, il Parco, su iniziativa dell’onorevole Alessandro Vigna, avrà l'opportunità di presentare le proprie attività di ricerca e conservazione in un incontro speciale alla Sala della lupa della Camera dei Deputati, un evento che sottolinea l'importanza di fare rete tra le istituzioni e le aree protette per il rafforzamento delle politiche ambientali. Il Gran Paradiso, che da sempre si distingue per il suo impegno nella protezione della biodiversità e nella promozione della sostenibilità, illustrerà i progetti di ricerca e monitoraggio che contribuiscono al miglioramento delle pratiche di gestione delle aree protette.
“Gli Stati Generali delle Aree Protette rappresentano un momento fondamentale per il confronto tra i principali stakeholder del settore, con l’obiettivo di definire le politiche future per le aree protette italiane, puntando su un equilibrio tra la tutela ambientale e lo sviluppo economico sostenibile”, spiega Mauro Durbano presidente del Parco del Gran Paradiso che rappresenterà l’ente insieme al direttore Bruno Bassano. “Tra i temi trattati, si discuterà anche della necessità di rivedere e modernizzare la Legge Quadro sulle Aree Protette, al fine di superare l'attuale frammentazione e costruire un sistema integrato e sistemico di gestione delle aree protette”.