Il parcheggio privato di Cogne porta la firma di Gipsy
La versatilità imprenditoriale di Carlo Jeantet - che a Cogne è meglio conosciuto come Gipsy - non ha eguali. Ha prima investito nei posti auto coperti, poi nelle centraline per la produzione di energia elettrica: in ultimo, nei parcheggi, questa volta scoperti. Sì, proprio così. Da meno di un mese vicino alla circonvallazione di Cogne - la strada che costeggia il torrente Grand Eyvia - Carlo Jeantet ha realizzato un piazzale per una cinquantina di auto.
“Ho costruito un parcheggio ad uso pubblico su di un mio terreno, - conferma Carlo Jeantet - di fatto andando a riqualificare un’area che per diverso tempo era stata di cantiere e che adesso, con questa sua nuova destinazione, è stata riqualificata”.
Il piazzale - di circa duemila metri quadrati - è stato attrezzato con delle barriere per l’accesso e con delle colonnine per il pedaggio, però sul terreno non sono state tracciate le linee che solitamente delineano gli stalli nei parcheggi. “Ho preferito mantenere l’erba curata. Sta quindi agli automobilisti posteggiare le proprie vetture con cura, in modo tale da rendere il piazzale disponibile a più mezzi possibile”. L’iniziativa di Carlo Jeantet è stata concordata con il Comune, visto che quest’area di sosta - di fatto - va a aumentare l’offerta di posti auto a Cogne. “Le tariffe sono le stesse - spiega Carlo Jeantet - ovvero un euro per una sosta di un’ora e quattro euro per una giornata intera. Il mio è un parcheggio che a prima vista può sembrare periferico, rispetto al centro di Cogne. Però, se si guarda bene, con due rampe di scale si raggiunge facilmente rue Docteur Grappein”.
L’area di sosta privata di Carlo Jeantet è aperta da metà agosto e da subito ha migliorato la gestione complessiva dei posteggi, soprattutto nei fine settimana molto affollati di turisti.
“In alta stagione spesso e volentieri abbiamo avuto il “tutto esaurito”, ora la situazione è più calma, conclude Carlo Jeantet, che aveva in precedenza utilizzato questo terreno per gestire due cantieri di sua proprietà: il primo, diversi anni fa, era quello relativo alla costruzione dei sessantaquattro garage per auto vicini alla palestra di Cogne, sotto i campi di tennis che sono sempre di proprietà dell’imprenditore. Successivamente la zona è stata utilizzata per la realizzazione dei lavori relativi alle due centraline della cooperativa “La Cogneintze”, costruite negli anni Trenta e riportate recentemente in esercizio da Carlo Gipsy Jeantet.