Il nuovo questore Gian Maria Sertorio: «La Polizia è pronta ad ascoltare tutti»
Lunedì scorso, 11 marzo, il nuovo questore di Aosta Gian Maria Sertorio si è presentato in un incontro con gli organi di informazione. «La Polizia deve essere accanto ai cittadini, ascoltarli. - ha esordito il questore Gian Maria Sertorio - Il dialogo è fondamentale. In questi giorni ho incontrato le istituzioni locali e ho trovato una realtà aperta e collaborativa». Il questore Gian Maria Sertorio ha aggiunto che «La nostra attenzione sarà rivolta a tutti quei fenomeni che in questo momento storico sono più sentiti dalla cittadinanza, come i reati da codice rosso, ai quali abbiamo il dovere di porre la massima attenzione, passando per i furti e tutti i reati predatori. Sono quei crimini che colpiscono direttamente i cittadini e per questo l'attenzione sarà alta».
Gian Maria Sertorio, torinese, classe 1963, è in servizio al vertice della Questura di Aosta da venerdì 1° marzo. Ha trascorso gli ultimi 3 anni a Reggio Calabria, svolgendo la funzione di vicario del Questore.
Una carriera nella Polizia iniziata nel 1994, quando venne assegnato alla Questura di Torino, dove ricoprì diversi incarichi, tra cui vicedirigente della squadra mobile, e poi ancora alla Digos, per poi dirigere vari commissariati del Piemonte. Nel 2014 la promozione a primo dirigente, e l'assegnazione alla Polizia di frontiera di Bardonecchia. «Alta attenzione sarà data al fenomeno della criminalità organizzata - ha aggiunto il questore Gian Maria Sertorio - e poi non dobbiamo dimenticare che siamo in una zona di frontiera, per cui l'attenzione nei prossimi mesi sarà massima anche in previsione del G7».