Il nuovo Questore Carlo Musti: «Incontrerò i sindaci valdostani»
Da lunedì scorso, 9 gennaio, il nuovo questore di di Aosta è Carlo Musti che sostituisce Ivo Morelli, ora al vertice della Questura di Piacenza dopo aver prestato servizio negli ultimi 3 anni nella nostra regione. «Conosco poco la Valle d'Aosta, ci sono stato in passato per motivi di lavoro. - ha ammesso il neo questore Carlo Musti durante la conferenza stampa convocata martedì 10 gennaio per presentarsi agli organi di informazione locali - Scoprirò questo territorio stupendo e bellissimo appena ne avrò la possibilità». Nato a Roma nel 1961, laureato in Giurisprudenza all’Università La Sapienza, è entrato in Polizia nel 1991 e il primo incarico dopo il corso è stato vice commissario della Polizia ferroviaria di Messina. Nel 1994 è tornato nella capitale dove ha iniziato una lunga carriera: prima al Ministero dell'Interno, poi alla direzione centrale specialità. Nel 2001 è stato trasferito alla Direzione centrale delle risorse umane, successivamente alla Sala situazioni del dipartimento di Pubblica sicurezza, infine all'Ufficio di Gabinetto della Questura di Roma. Nella sua carriera Carlo Musti si è anche occupato della sicurezza di 3 presidenti della Camera dei deputati: Pier Ferdinando Casini, Fausto Bertinotti e Gianfranco Fini. Carlo Musti prima di essere destinato alla Valle d’Aosta era a capo del compartimento di Polizia ferroviaria di Verona, Trento e Bolzano. «Il mio primo obiettivo - spiega Carlo Musti - è valorizzare la prevenzione e il controllo del territorio. Solo attraverso una conoscenza capillare lo si può attuare, grazie anche al patrimonio di informazioni acquisito sia dalle Forze dell'Ordine che da cittadini, enti e istituzioni».
Il nuovo Questore, che si è già presentato ai presidenti della Regione Erik Lavevaz e del Consiglio Valle Alberto Bertin nonché al sindaco di Aosta Gianni Nuti, si è preso l'impegno di incontrare i sindaci valdostani «Per fare il focus su determinate criticità del territorio e rendermi conto di che cosa succede nei dei 74 Comuni di questa regione, alcuni anche molto piccoli». Per Carlo Musti «Il confronto servirà a dare sicurezza a tutti quanti». Le attribuzioni prefettizie del Presidente della Regione, per il neo questore Carlo Musti, sono frutto di una «Situazione normativa speciale e ognuno rispetterà i propri ruoli e le proprie funzioni». In agenda, comunque, ci sono già «Eventi in scadenza, come la Fiera di Sant’Orso» e quindi, con il presidente Lavevaz, «Avrò modo di lavorare fianco a fianco».
Altra priorità riguarda il personale dipendente, che tra dicembre e gennaio è stato incrementato con 8 agenti in prova e 2 effettivi. «Il Questore è anche un comandante di uomini - afferma Carlo Musti - e l'attenzione nei loro confronti deve essere massima. È importante migliorare le condizioni di lavoro per fare operare al meglio le nostre forze».