Il movimento come meditazione In Valle d’Aosta debuttano i “5Ritmi”
E’ stata una “prima” per la nostra regione la sessione dei “5Ritmi” che si è tenuta nella serata di venerdì scorso, 13 gennaio, nella sala riservata ai corsi olistici in via Xavier De Maistre, ad Aosta, condotta per una trentina di partecipanti dall’insegnante ligure Marcella Panseri. Si tratta di una pratica di energia corporea in movimento e di movimento come meditazione.
«Sono stata felice di poter proporre questa pratica anche da voi. - spiega Marcella Panseri - Quando si inizia con un gruppo nuovo, dove spesso diverse persone non si conoscono, la partenza non è mai facile ma debbo dire che tutti si sono inseriti fluidamente in quello che è stato loro proposto. La nostra intenzione sarebbe dunque quella di riuscire a venire qui una volta al mese, magari proprio già da febbraio. Movimento e danza sono sempre state la mia casa. Grazie ai “5Ritmi” e alla Soul Motion, il movimento è diventato la mia strada, il mio viaggio di riconciliazione con il corpo, la terra, il mondo. La mia medicina, la mia liberazione, la mia gioia. Ho una laurea in filosofia che mi permette di vagare nei massimi sistemi e quando non ballo scrivo fiabe per adulti con la mia piccola casa editrice: www.fiabeperdire.com».
La californiana Gabrielle Roth, morta nel 2012, è stata la fondatrice dei “5Ritmi”. Fu artista, filosofa, sciamana riconosciuta - e conosciuta come "urban shaman” -, ma non solo visto che nel suo percorso personale e professionale ha rivestito i ruoli di musicista, autrice, ballerina, direttore d'orchestra e insegnante di teatro sperimentale spaziando dal mondo della musica alla danza trance, con un particolare interesse appunto per lo sciamanesimo. Ha aiutato migliaia di persone in tutto il mondo al risveglio della loro sensibilità ed espressione corporea tramite la pratica dei “5Ritmi”, affinché queste portassero attenzione ed ascolto alle loro anime danzanti, alle loro personali vocazioni creative attraverso una totale libertà di espressione nel movimento. La sua filosofia di base fu di considerare il corpo come un’entità fluida: quando ci si mette in movimento è la psiche stessa a diventare la nostra guaritrice. Non ci sono regole per entrare nel ritmo personale di ciascuno, ma si percepisce in queste sessioni una forza spirituale che porta il proprio movimento nell’onda, liberando il corpo e il proprio sentire. Questa forza diventa allora energia in movimento, connessione con sé, con gli altri, con la tribù che si sta creando in quel presente. I “5Ritmi” sono caratterizzati, pur nella loro libera espressione corporea, da cinque fasi: Fluire, Staccato, Caos, Lirico e Silenzio, che corrispondono ai cinque passi che riportano l'individuo al suo equilibrio interiore. Il Fluire e lo Staccato vogliono favorire la connessione con l'energia femminile e maschile, il Caos invece la massima espressione della propria energia vitale, il Lirico stimolare uno stato di trance nel quale diventa possibile addentrarsi nei misteri dell'essere, e con il Silenzio, infine, si produce il ritorno a casa nella propria interiorità. I ritmi dei relativi movimenti vanno dal lento, come lo stile Tai Chi, fino allo scatenato e al caotico. Questa danza della guarigione è già diventata popolare in varie Nazioni e ora si sta diffondendo anche in Italia grazie alle proposte di vari insegnanti qualificati. Per approfondire questa tematica si può visitare il sito https://5ritmi.it.