“Il mondo che verrà”: in mostra il futuro visto da Michele Turco

Si intitola “Il mondo che verrà” la mostra di Michele Turco che sarà visitabile nella galleria "Inarttendu - Smart Gallery Store”, in via Martinet, ad Aosta, da venerdì prossimo, 1° settembre, a domenica 24 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, con ingresso gratuito.

«Questa mostra di pittura nasce dopo una lunga riflessione sulla condizione in cui versa la Terra a causa del riscaldamento globale, che nelle ultime estati (e non solo) è particolarmente evidente. - spiega Michele Turco - La causa principale dell’incremento di questo fenomeno siamo noi esseri umani con le nostre scelte sciagurate, dettate dalla apparente necessità del profitto. Abbiamo impostato la nostra società sulla corsa forsennata (tema su cui volge la mia ricerca nella scultura e che ho ampiamente descritto con una serie di opere già esposte in altre mostre, compresa l'esposizione "Universi Paralleli" curata daDaria Jorioz nell'estate del 2021 ad Aosta), applicata a tutti i settori delle attività umane. Tutta la produzione deve essere disponibile nel più breve tempo possibile con quantitativi sempre maggiori. Tutto ciò richiede un dispendio di energia spropositato rispetto alla disponibilità e alla possibilità di rinnovare del nostro pianeta. Purtroppo facciamo molta fatica a capire la drammaticità a cui andiamo incontro, in quanto non vogliamo abbassare la "qualità" della nostra quotidianità».

«Questa riflessione - prosegue Michele Turco - mi ha portato dunque a pensare che la Terra, probabilmente, non abbia bisogno della presenza degli esseri umani, poiché esiste da molto tempo prima della loro apparizione. Ho quindi provato a immaginare un ipotetico "mondo che verrà " attraverso una serie di quadri, tecnicamente tra pittura astratta, figurativa e dripping, con cui ho descritto una natura cromatica e incontaminata, priva della figura umana, ma non priva di energia, autonomia e poesia».