Il ministro Paolo Zangrillo: «La carenza di personale è il problema del carcere»

Il ministro Paolo Zangrillo: «La carenza di personale è il problema del carcere»
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Ha fatto tappa anche in Valle d’Aosta “Estate in carcere”, l’iniziativa di Forza Italia e del Partito Radicale per verificare le condizioni degli istituti penitenziari italiani. La mattina di lunedì scorso, 2 settembre, il senatore azzurro, nonché ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha visitato la Casa Circondariale di Brissogne. Ad accompagnarlo una delegazione di Forza Italia guidata dal segretario regionale del partito Emily Rini.

«Rispetto alla mia ultima visita, che risale a qualche anno fa, ho trovato una situazione migliorata, a cominciare dal fatto che da alcuni mesi c’è un direttore titolare. La nomina della dottoressa Velia Nobile Mattei ha infatti messo fine a una vacanza che si protraeva ormai da un decennio. - osserva il ministro Paolo Zangrillo - Il quadro tracciato dalla Direttrice e dalla Polizia penitenziaria, con cui mi sono intrattenuto, ci permette di guardare al futuro con ottimismo, per quanto i problemi non manchino».

Inaugurato nel 1984, il carcere di Brissogne detiene attualmente circa 140 detenuti, l’80 per cento dei quali è di stranieri, a fronte di una capienza di quasi 160 posti. «Se in questo caso non abbiamo registrato la grave questione del sovraffollamento, presente in quasi tutti gli altri istituti di pena, c’è invece carenza di personale. - spiega il ministro Paolo Zangrillo - Totalmente assente quello amministrativo-contabile, per cui occorre intervenire subito, hanno finalmente preso servizio 2 educatrici, il cui ruolo è fondamentale se vogliamo fare del carcere un vero luogo di recupero e non di mera esecuzione della pena. Sono venuto qui in veste di senatore di Forza Italia, ma non dimentico di essere impegnato, come ministro per la Pubblica amministrazione, nel rinnovo dei contratti. Uno di questi è quello del comparto sicurezza e difesa, quindi anche della Polizia penitenziaria. Il suo rinnovo, che auspico avvenga in tempi rapidi, vuole essere un segnale di fiducia per le persone che lavorano nelle carceri».

Punta all’umanizzazione della pena, nel rispetto della dignità della persona, e a un miglioramento delle condizioni dei detenuti, degli operatori e degli agenti di Polizia penitenziaria, il Decreto Carceri approvato all’inizio di agosto. «Ringrazio il ministro Zangrillo per averci illustrato le tante novità introdotte da questo provvedimento - afferma il segretario di Forza Italia Valle d’Aosta Emily Rini - e per aver confermato, con la sua presenza, la grande attenzione nei confronti della Valle d’Aosta. Sono sicura che ci saranno ancora altre occasioni di confronto con la direttrice Velia Nobile Mattei, con la Polizia penitenziaria e con tutto il personale di Brissogne: quella delle carceri italiane è infatti una emergenza su cui non intendiamo chiudere gli occhi».

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