«Il miglior allievo», entra nel vivo il concorso all’Alberghiero di Châtillon
L’Ecole Hôtelière della Valle d’Aosta partecipa con undici studenti al concorso «Il miglior allievo», promosso e organizzato dall’Unione Cuochi Valle d’Aosta, associazione della quale è presidente Gianluca Masullo. Ogni regione decreta il suo migliore allievo che parteciperà con i diciannove delle altre regioni alla finale, che di solito si tiene a febbraio a Rimini, nell’ambito dei Campionati della cucina italiana; quest’anno l’appuntamento è in calendario a ottobre, probabilmente in Veneto. Per il momento stanno andando avanti le selezioni regionali. La partecipazione al concorso ha previsto una formazione online di quattro ore. Durante il primo dei due incontri è stato spiegato agli studenti cos’è un concorso, perché parteciparvi, quanto sia importante per la crescita personale e professionale. Il secondo è stato dedicato ai quattro prodotti messi a disposizione dall’Institut Agricole Régional, con esperti che spiegavano i possibili abbinamenti in cucina.
In undici hanno confermato la propria partecipazione alla competizione: gli alunni della terza classe del percorso triennale (Noah Usai, Federico Prot, Ada Shurbi, Paolo Pitta, Arianna Balagna e Nicolas De Lio) e quelli di quarta del quinquennio (Matteo Cignetti, Chiara Florio, Aurora Ferrando, Lorenzo Randisi e Martina Turani). Gli iscritti avranno tempo fino a domenica 23 maggio per preparare e inviare il materiale, comprese le foto del piatto e un video in cui convincere la commissione - che si riunirà mertedì 25 ed è composta da rappresentanti dell’Unione Cuochi e dell’Institut Agricole Régional - a sceglierli per la finale. Decretati i sei finalisti, questi si sfideranno nella prima settimana di giugno a scuola, in presenza, fino ad arrivare all’unico vincitore che parteciperà alla finalissima. Il concorso è intitolato a Fabrizio Faccio, ex presidente dell’Unione Cuochi, scomparso nel 2013.