«Il mercato dei matrimoni potrà diventare un veicolo di promozione della nostra regione»
Da giovedì a lunedì scorsi, 25 marzo, si è svolto a Roma l’International Wedding Summit, evento promosso dalla Fondazione Green Weddings ETS, nata con l’obiettivo di valorizzare il Made in Italy favorendo la celebrazione di matrimoni in Italia. Per la Valle d’Aosta, all’appuntamento hanno partecipato la presidente dei Giovani Albergatori dell’Adava Giorgia Vigna Lasina e il presidente di Cna Turismo Salvatore Addario. Erano presenti più di duecento professionisti del settore tra wedding planner, agenti di viaggio, blogger, influencer, rappresentanti delle associazioni internazionali di Event Planner e LGBTQ provenienti dai principali mercati esteri.
“Stiamo lavorando per portare quest’evento in Valle d’Aosta nel 2025 - spiegano Giorgia Vigna Lasina e Salvatore Addario - perché crediamo sia importante promuovere la nostra regione anche come wedding destination. Location come Skyway Monte Bianco, le chiese e i castelli, i punti panoramici immersi nella natura e tra le montagne, gli hotel e i ristoranti di alto livello sono il contesto ideale per organizzare matrimoni da favola”.
“L’obiettivo di questo progetto, che ha l’intenzione di coinvolgere gli Assessorati regionali competenti, la Chambre valdôtaine e tutti gli operatori del settore, è di far conoscere all’estero il territorio valdostano, i prodotti enogastronomici, le aziende agricole e le attività produttive. Oltre a essere interessante per gli operatori, il mercato dei matrimoni può diventare un veicolo di promozione della nostra regione nel mondo”, aggiungono Giorgia Vigna Lasina e Salvatore Addario.
Secondo gli organizzatori dell’International Wedding Summit, il 20 per cento dei futuri sposi sogna di celebrare il proprio matrimonio all’estero, e l’Italia sembra essere una delle destinazioni più ambite. Le presenze turistiche collegate al wedding sono più di 2 milioni nel nostro paese, con un fatturato di oltre 599 milioni di euro, e gli arrivi da Usa, Regno Unito, Australia, Emirati Arabi, Canada, India sono 619 mila, in aumento del 15%.