«Il marketing e la comunicazione in Valle d’Aosta»

«Il marketing e la comunicazione in Valle d’Aosta»
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Il primo ciclo di appuntamenti della rassegna The First Thursday, format rivolto ai giovani imprenditori e studenti, frutto della collaborazione tra la Cittadella dei Giovani e la Bcc Valdostana, si è chiuso - giovedì scorso, 1° dicembre - con l’evento sul tema «Il marketing e la comunicazione in Valle d’Aosta: una opportunità per lo sviluppo del territorio». Jean Frassy direttore della Cittadella dei Giovani, Anna Maria Alessandra Merlo delegata rettorale per la comunicazione dell’Università della Valle d’Aosta, e Fabio Bolzoni direttore generale della Bcc Valdostana, hanno aperto l’incontro che è iniziato con il «case history» di Simone Marengo, titolare della Marengo Marketing Srl, dal titolo «Pubblicità online per ristoranti: come ottenere il massimo da Google e social media». «E’ fondamentale in questo processo - ha affermato Simone Marengo - il profondo allineamento del messaggio alla visione dell’imprenditore e all’entità del locale. Il tutto attraverso una comunicazione coerente. Importante avere ottimi contenuti di base, prodotti, clienti, atmosfere, eventi, recensioni, dietro le quinte. La Valle d’Aosta come piazza rimane forse ancora un po’ acerba, nel senso che non ci si affida abbastanza alla comunicazione e al marketing pur avendo ottimi prodotti, spesso si investe molto nella struttura per poi non avere più budget per comunicare».

Simone Lattanzi, cofondatore di Creative Harbour, ha parlato di come nasce una start up come la sua che sta dando vita «al primo ecosistema per lavoratori digitali - nomadi digitali». «Creiamo esperienze di coworking in giro per l’Europa - ha raccontato - e in località scelte per le caratteristiche di ambiente naturale e capacità di fornire servizi utili ai professionisti. I nomadi digitali, cioè coloro che lavorano con il web e non hanno necessità di un luogo fisso, possono lavorare in qualunque posto. Oggi sono circa 35 milioni, saranno 70 entro il 2025 e 250 nel 2035: persone che non avranno una “casa lavorativa”».

Laurent Cunéaz della Cave Gargantua e Andrea Menegazzi di Snap Marketing hanno proposto un dialogo sull’importanza del marketing digitale per le piccole aziende.

Gabriella Morelli, direttrice dell’Office régional du tourisme si è soffermata su «Il marketing e la brand identity del territorio: Valle d’Aosta sounding», momento arricchito dal nuovo video della campagna promozionale della Valle d’Aosta. «Nel concetto di brand identity, il titolare del brand Valle d’Aosta non è univoco, è un insieme di realtà, residenti compresi. LA Valle d’Aosta parte con un vantaggio: alcuni elementi sono molto distintivi, la montagna in primis, la natura protetta e anche il patrimonio culturale, i castelli. La Valle d’Aosta è tornata in tv da alcuni anni, con una serie di spot che lavorano sulla sfera emotiva ed evocativa: si lavora sul principio del “ritrovare” qui in Valle d’Aosta spazi e tempi».

A chiudere gli interventi è stato Giorgio Iegiani, direttore marketing del Gruppo Netweek, con «That’s the press, baby!» che ha lanciato la nascita a gennaio 2023 della rete di tv locali che saranno gestite dal gruppo editoriale e che saranno presenti in gran parte delle regioni italiane, tra cui la Valle d’Aosta. «Nascerà Tvd’A - la Tv della Valle d’Aosta, con il Canale 15 del digitale terrestre, che sarà acceso il 17 dicembre prossimo e sul quale poi si lavorerà alla creazione di contenuti e palinsesto. Il lancio pubblicitario sarà successivo, da gennaio. C’è un fattore fondamentale nel marketing, e cioè il coraggio, ci vuole coraggio per operazioni nuove, frutto di idee. Il processo è semplice, si ascolta, si pensa, si fa, e si misura. Sono questi i processi chiave che giocano su razionalità e creatività, collegamenti e sinapsi, replicare e copiare, avere coraggio».

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