Il manifesto celebra memoria e tradizione della Millenaria
Per la realizzazione dei manifesti della Fiera di Donnas e della 1023esima Fiera di Sant’Orso lo studio grafico aostano di Daniela Grivon e Luciano Seghesio, di Aosta, a cui sono state affidate la comunicazione e la promozione delle manifestazioni di artigianato di tradizione, ha proposto di coinvolgere 2 classi del Liceo Classico Artistico Musicale di Aosta e la Scuola Internazionale di Comics di Torino. Quest’ultima ha iniziato la sua attività nel 1979 ed è diventata nel corso degli anni una vera e propria accademia delle arti visive, grafiche, digitali, musicali e letterarie. La collaborazione è nata dalla volontà di coinvolgere giovani che vogliano fare delle arti visive la loro futura professione. Dopo la presentazione del progetto gli studenti si sono addentrati in questo territorio, per molti sconosciuto, fatto di artigianato di tradizione, condivisione e festa. La ricerca di un’idea sulla quale imbastire i manifesti è stata un momento intenso e non sempre lineare. L’obiettivo era raccontare gli eventi in maniera non didascalica, trovando una via concettuale ed evocativa che potesse raggiungere il vasto pubblico. Gli studenti hanno svolto un’accurata ricerca della storia, delle origini, delle evoluzioni e curiosità dei 2 eventi, costruendo immagini e selezionando, lezione dopo lezione, le strade grafiche da mantenere rispetto a quelle da accantonare, dialogando costantemente con il docente per svolgere al meglio questo delicato passaggio. Una volta trovata un’idea soddisfacente sulla quale soffermarsi, gli studenti l’hanno approfondita graficamente. Dapprima, realizzando un’immagine compositamente solida e accurata nei dettagli e dopo cercando di narrarla attraverso una palette cromatica e una tecnica che avesse per loro il sapore delle Fiere. Alcuni di loro hanno sperimentato nuove strade tecniche. Altri hanno preferito assecondare la passione per una tecnica pittorica con cui avevano già dimestichezza nel corso del primo anno di studi. Il risultato di questo corso sono le 30 illustrazioni esposte in mostra durante le giornate della Millenaria nello stand allestito nel tratto iniziale del Padiglione enogastronomico in piazza Plouves ad Aosta. La grafica del manifesto scelto per la Fiera di Donnas è di Miklos Ioana Ancuta che frequenta la scuola torinese. Essa rappresenta una donna intenta a realizzare un pizzo al tombolo, ma sia lei che il tessuto diventano parte integrante del luogo, l’ampio vestito si trasforma in un paesaggio montano e il delicato pizzo diventa sinuosamente un fiume. L’artigianato come elemento inscindibile tra uomo e il contesto naturale. L’illustrazione del manifesto scelto per la Fiera di Sant’Orso è di Davide Arena di Torino. L’immagine rappresenta la sezione di un tronco che cresce verso l’esterno, intorno al suo nucleo: Sant’Orso con i suoi attributi iconografici. Gli anelli esterni si formano anno dopo anno: sono gli elementi caratterizzanti del territorio della regione, gli oggetti della tradizione, originali o rielaborati, e i personaggi che vediamo in Fiera. L’albero è raffigurato in sezione, però non è una pianta ma viva, che produce ancora rami e foglie. «Siamo estremamente soddisfatti di questa esperienza - commenta il grafico Luciano Seghesio - perché grazie ad essa prosegue la collaborazione del Liceo Classico Artistico Musicale di Aosta e la Scuola Internazionale di Comics di Torino. Ciò perché la scuola torinese crea professionalità nel campo dell’illustrazione e quindi può essere uno sbocco dopo il diploma per i ragazzi del Liceo aostano».