Il Gruppo Alpini di Saint-Pierre festeggia (finalmente) i suoi cinquant’anni
Finalmente avrà luogo la festa per celebrare il cinquantesimo anniversario della fondazione del Gruppo alpini di Saint-Pierre, nato il 22 marzo del 1970 e dedicato al sottotenente Eugenio Bochet, medaglia di bronzo al valor militare. L’appuntamento era già stato rinviato due volte, causa Covid. Ora è in calendario questo fine settimana, sabato 1 e domenica 2 ottobre. Il programma: oggi sabato 1° ottobre alle 20 concerto della Fanfara di Accumoli, in provincia di Rieti, e del Coro Nouvelle Harmonie nella chiesa parrocchiale. Domenica 2 alle 8.15 adunata al monumento dei Caduti della Resistenza in località Seez, corteo con la Fanfara della sezione valdostana e omaggio floreale al cippo in onore ai Caduti, quindi si proseguirà lungo rue de la Liberté fino al piazzale del cimitero. Alla stessa ora adunata - per il secondo corteo - alla sede degli Alpini in località Alleysin e corteo con la Fanfara di Accumoli fino alla microcomunità. Ricongiungimento delle due Fanfare sul piazzale del cimitero quindi proseguimento fino alla chiesa. Alle 10 la Messa officiata da don Gabriel Bogatu con la partecipazione della cantoria di Saint-Pierre, a seguire presentazione e benedizione della «Pergamena degli Alpini», aperitivo offerto dal Comune nel piazzale comunale e pranzo nel salone municipale sotto la scuola materna.
Il Gruppo Alpini di Saint-Pierre fu costituito per la volontà di alcuni giovani e meno giovani agli inizi del 1970 con l’intenzione di continuare i rapporti affettuosi di fratellanza e attaccamento alle tradizioni di tutti quegli elementi che avevano prestato servizio nelle truppe alpine.
L’inaugurazione ufficiale fu il 22 marzo 1970. E’ intitolato alla memoria del sottotenente Eugenio Bochet, classe 1916, caduto sui Monti Trebiscinei (fronte greco-albanese) nel gennaio del 1941 e decorato con la medaglia di bronzo al valor militare.
Dall’aprile del 2016 il Capogruppo è Alessandro Carlin (foto), il vice Giorgio Lale Lacroix, il segretario-tesoriere Tino Moioli e la madrina Delia Armand.
Edoardo Sapinet, classe 1919, fu il primo capogruppo degli Alpini di Saint-Pierre. Fu scelto lui al termine di una riunione che si tenne nella sala dell’Hotel Château, gremita come noi mai. “
Il 22 marzo del 1970, in Alta Valle, arrivò anche la Fanfara della Taurinense: la prima madrina del gruppo era Lavinia Terradura, sorella di Rinaldo morto in guerra nel 1943. A stemperare la tensione - palpabile, quel giorno - Emile Neyret, che arrivò da Séez con il suo mulo sul quale aveva caricato un barilotto di vino e uno di vermouth. Unico strappo alla regola di una mattinata intensa, durante la quale Joseph Lale Castain, detto “José De Comba” - il più anziano alpino della classe 1883 presente - ritirò la sua tessera numero uno. Una sua fotografia, che lo ritrae in divisa alla partenza per il fronte, è diventata la “cartolina” del cinquantenario della fondazione del Gruppo Alpini di Saint-Pierre.