Il Governo stoppa gli sport popolari: campionati al via solo dopo Pasqua
Gli sport popolari valdostani non partiranno prima di sabato 10 e domenica 11 aprile. La riunione della Figest di sabato scorso, 27 febbraio, ha confermato i timori emersi solo qualche giorno prima nel direttivo della rebatta, che vista la possibilità di un nuovo stop ai giochi tradizionali aveva deciso di rinviare la riunione di iscrizione delle squadre ai vari campionati. Una scelta giusta, considerato che una settimana fa il presidente della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali Enzo Casadidio ha confermato che “Dopo l’entrata in vigore dell’ultimo Dcpm possiamo verosimilmente aspettarci di poter avviare le nostre attività a partire dal 6 aprile, ovvero dal fine settimana di sabato 10 e domenica 11”.
“Abbiamo un mese per capire cosa potremo fare - gli fa eco il presidente della Fent Guido Théodule - e come affrontare la ripartenza. Prendiamo atto della scelta del Governo, sarebbe importante che in futuro comunque si consideri che i protocolli di sicurezza adottati nello scorso autunno hanno permesso il regolare svolgimento dei campionati. Le nostre discipline si svolgono all’aria aperta, su superfici talmente vaste dove rispettare il distanziamento sociale non è assolutamente un problema. Di qui alla Pasqua cercheremo di far passare questo messaggio in Federazione, nella speranza che si possa ripartire davvero entro la prima metà di aprile”.
Piano B per lo tsan
Il comunicato della Figest di sabato ha preso in contropiede fiolet e tsan, discipline che avevano già stilato i propri calendari ed erano pronte a partire già nel prossimo fine settimana. Ieri sera, venerdì 5 marzo, il direttivo del fiolet si è riunito per cercare di trovare una soluzione. “Purtroppo non abbiamo certezze. Se davvero si potesse partire l’11 aprile potremmo mantenere invariata la formula dei vari tornei, giocando le finali a giugno e non a fine maggio. Potremo dover rinviare all’autunno i Giochi della Gioventù, ma sono considerazioni che faremo quando avremo una data ufficiale per la ripartenza”, spiega il presidente Edi Chenal.
Lo tsan, invece, aveva già approvato una sorta di piano B a inizio febbraio, al momento dell’iscrizione delle squadre. “La nostra stagione doveva partire sabato prossimo, eravamo però consapevoli che la possibilità di un rinvio era concreta. - afferma il neo presidente dello tsan Michel Isabellon - Durante l’ultima riunione abbiamo già previsto cosa fare in caso di questo slittamento: addirittura abbiamo una formula di torneo più leggera in caso di partenza entro il 25 aprile”. Lo tsan potrebbe quindi disputare una fase a gironi più corta seguita non da semifinali e finali ma da dei playoff che inizierebbe già con i quarti.
La rebatta, invece, prende tempo: l’iscrizione ai campionati sarà effettuata non prima di venerdì 26 o lunedì 29 marzo prossimi. “Giovedì 22 - conclude il presidente Fabrizio Viérin - il direttivo deciderà cosa fare. L’unica cosa che posso dire ai giocatori è che gli allenamenti sono possibili anche adesso, anche se solo in forma individuale”.