Il Golf Club Arsanières ricostruirà gli chalet
Con la variante sostanziale al Piano regolatore generale approvata recentemente dal Consiglio comunale di Gignod si è sbloccata - dopo 2 anni trascorsi tra diffide e ricorsi al Tribunale amministrativo regionale - la situazione del Golf Club Arsanières. Lo stallo era stato determinato da una questione edilizia emersa nel 2019 dopo un controllo degli agenti della Polizia Locale dal quale era emerso che 4 chalet posati tra il 2012 e il 2013 - uno ospitava il bar, altri 2 gli spogliatoi e l’ultimo la segreteria - non erano stati rimossi dopo la scadenza delle autorizzazioni temporanee. Da qui la demolizione ordinata dal Suel, lo Sportello unico degli Enti locali della Valle d'Aosta. Poi, a porre fine a un lungo braccio di ferro, è stata la variante sostanziale parziale al Piano regolatore, giudicata da tutti la soluzione migliore. «Abbiamo già smontato i manufatti al centro della diatriba - annuncia il presidente del Golf Club Edi Avoyer - e la buona notizia è che abbiamo potuto recuperare buona parte del materiale con cui erano stati costruiti che, perciò, potremo riutilizzare con un conseguente risparmio per la nostra associazione. La deliberazione è stata pubblicata sul Bollettino ufficiale regionale, pertanto possiamo presentare la segnalazione certificata di inizio attività per ricostruire gli chalet». Il presidente Edi Avoyer ora attenda che migliori la situazione pandemica per convocare l’assemblea degli iscritti al Golf Club che sono un’ottantina. «Immagino che, salvo imprevisti, - ipotizza Edi Avoyer - la data potrà essere fissata entro la fine di maggio».