Il Golf Club Aosta Arsanières è salvo: nominato il direttivo
Il Golf Club Aosta Arsanières è salvo. La “fumata bianca” è scaturita dall’assemblea dei soci che si è riunita nella sala consiliare del Municipio di Gignod nella serata di martedì scorso, 23 gennaio. La svolta è giunta con la decisione del presidente uscente Edi Avoyer, che in un primo tempo aveva deciso di abbandonare la carica a causa di impegni di lavoro, di rendersi nuovamente disponibile per il prossimo mandato quadriennale. Nel consiglio direttivo lo affiancano il vicepresidente Franco Marguerettaz e i consiglieri Riccardo Farcoz, Dario Collé e Vincenzo Cairo. E’ svanito, così, lo spettro del deposito dei libri contabili in Tribunale che avrebbe condotto alla liquidazione con il licenziamento dei dipendenti e la restituzione dei terreni del campo a nove buche ai proprietari.
Edi Avoyer ha accettato di ricoprire ancora la carica di presidente a patto di avere un grande supporto da parte degli altri soci. «Per limitare le spese, negli ultimi tempi ci eravamo accollati direttamente noi dei direttivo alcuni compiti che rendevano l’impegno molto gravoso. - sottolinea Edi Avoyer - Ora abbiamo ovviato a questa situazione creando un comitato di gestione che si occuperà di determinate attività, liberando il consiglio da una serie di incombenze. L’esito positivo di questa vicenda è una grande soddisfazione per tutti noi, perché l’associazione continuerà a vivere e proseguiranno le attività del settore giovanile, sperando che si riesca piano piano a risalire la china e a tornare ad essere il club di prima».
La commissione di disciplina di prima istanza è formata da Giorgio Gagliardi, Simone Real e Ivo Letey (supplente Tomasz Zieba); la commissione di disciplina di seconda istanza da Giulio Scopacasa, Ennio Abram e Alberto Borre (supplente Mauro Gaio); il rappresentante dei giocatori dilettanti è Francesca Marconi (supplente Denis Falconieri); il collegio dei revisori dei conti è formato da Claudio Dublanc (presidente), Gabriele Bottoglia e Denis Falconieri (supplente Giuseppe Borbey); infine il ruolo di segretario è ricoperto da Alberto Borre, quello di maestro da Remo Valzorio e quello di “greenkeeper” da Mathieu Cerisey.