Il giorno dopo Linea Verde

Ben 2 milioni e 276mila spettatori e uno share del 12,8 per cento: sono questi i numeri fatti registrare sabato scorso, 27 marzo, da Linea Bianca, che nell’ultima puntata di marzo è andata alla scoperta delle bellezze della Valle d’Aosta. Non è tutto: sabato prossimo, 10 aprile, la nostra regione sarà nuovamente protagonista di questa seguitissima trasmissione di Rai1.

“Esprimiamo grande soddisfazione per questo risultato e per la positività di queste azioni che fanno parte delle strategie di comunicazione per portare il più possibile la Valle d’Aosta sugli schermi televisivi. - afferma l’assessore al Turismo Jean-Pierre Guichardaz - L’ottimo risultato in termini di ascolti dimostra l’interesse per le nostre montagne e le eccellenze in generale. Le riprese, infatti, hanno consentito e consentiranno di portare nelle case di milioni di spettatori alcune nostre specificità, fornendo così un’immagine autentica e attuale della Valle d’Aosta che ha promosso tutto il territorio, in attesa di poter nuovamente ricevere i turisti”.

Sabato scorso, per circa un’ora, i conduttori Massimiliano Ossini, Giulia Capocchi e Lino Zani hanno portato gli spettatori a Courmayeur, dalla Val Ferret alla Val Veny, salendo con la funivia Skyway sul Monte Bianco fino al ghiacciaio del colle del Gigante, dove hanno incontrato Giovanni Storti e Franz Rossi, autori di un libro cult sulla passione per la corsa in montagna. La guida alpina Marco Camandona ha invece accompagnato Massimiliano Ossini e Lino Zani al colle del Peuterey, alla base integrale di Peuterey e al Mont Fortin.

La troupe di Linea Bianca ha incontrato pure gli atleti e lo staff della Sezione Sport Invernali del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur per vivere una giornata insieme alle squadre di sci alpino, di sci di fondo, biathlon e sci alpinismo con le atlete Elisa Brocard, Nicole Gontier e Gloriana Pellissier. Le riprese si sono poi concentrate sui cani San Bernardo e le landzette del Carnevale della Coumba Freide, sul prosciutto cotto alla brace di Saint-Oyen, senza dimenticare le visite all’allevamento di capre gestito da Marzia Verona e quella al parco del Castello Gamba di Châtillon per assistere alla potatura di una sequoia.

La prossima settimana, invece, sarà la Valtournenche l’oggetto delle attenzioni di Linea Bianca. Dalle 14 spazio quindi alla balconata di Fontana Fredda, all’Alpe Promindoz e alla chiesetta dove Giovanni Paolo II si ritirò in preghiera nel 2000. A Perrères i conduttori proveranno l’ebrezza di una scalata sulla parete di ghiaccio, scenografica scuola d’arrampicata a cielo aperto, accompagnati dalle guide alpine di Breuil Cervinia. A Cheneil, invece, si parlerà di sci di velocità con Valentina Greggio, la campionessa biellese di sci di velocità di casa sotto la Gran Becca. Da questo suggestivo villaggio alpino si passerà allo spettacolo del Lago Blu e alle gole dei “Gouffres des Bousserailles”, un orrido scavato nella montagna dalla forza delle acque del torrente Marmore. Infine, il Cervino: le riprese dalla Capanna Carrel permetteranno ai telespettatori di vivere da vicino uno dei punti di ascesa più suggestivi di una delle montagne più maestose delle Alpi.

Per il settore enogastronomico la puntata si focalizzerà sulla preparazione del burro con l’antico metodo dell’affioramento, l’allevamento brado delle capre, la mungitura e la produzione dei formaggi. La cucina valdostana verrà poi rappresentata dalla “vapelenentse” in un caratteristico rifugio ai piedi del Cervino.

Neanche il tempo di godersi lo spettacolo e il giorno dopo, domenica 11, sempre su Rai1 ma alle 12.20 il programma Linea Verde tornerà a raccontare la nostra regione, spostandosi questa volte in Bassa Valle, concentrandosi sul Forte di Bard e sul castello di Issogne. Ad Arnad i conduttori della trasmissione proveranno l’ebrezza del rafting: in questa diversa cornice si parlerà pure dell’allevamento dei bovini e di filiera della carne con l’Arev, l’Association Régionale Eleveurs Valdôtains. Nel finale non potevano mancare Aosta romana e l’arte del cioccolato con una visita alla Pasticceria Morandin di Saint-Vincent.