Il francese François D'Haene rispetta i pronostici nel “Tor des Geants”

Il francese François D'Haene rispetta i pronostici nel “Tor des Geants”
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Grande entusiasmo, tanta fatica e molti volontari impegnati per una settimana ma anche pioggia all'inizio, vento e freddo alla fine per le 4 gare del Tor X con 1.900 atleti al via da Courmayeur, Gressoney e Breuil Cervinia con arrivo a Courmayeur. Oggi, sabato 14, si chiude con il “Tor 30” salendo da Bosses (partenza alle 10) al Malatrà per arrivare a Courmayeur, domani - domenica 15 - gli ultimi arrivi e le premiazioni al Parco Bollino.

In 1.085 hanno preso il via domenica scorsa al “Tor des Geants” (330 km e 24.000 metri di dislivello) con continui colpi di scena tra francesi al comando poi nel finale prevale l'esperienza del grande favorito transalpino François D'Haene, vincitore più volte all'Utmb al suo primo “Tor”, che è rimasto lontano di 2 ore e 29 minuti dal record dello spettatore e tifoso Franco Collé, imponendosi con un gran finale in 69h08'32” dopo i crolli del connazionale Benat Marmissole (secondo a 4 ore e 2 minuti), del francese di casa in Svizzera Martin Perrier (terzo a 6 ore e 27 minuti che ha accusato D'Haene di essere seguito lungo il percorso da operatori di un film e da fotografi peraltro autorizzati dall’organizzazione) e nel finale dell’altro transalpino Luois Calais (settimo a 10 ore). Tra gli italiani grande Andrea Macchi quarto a 7 ore e 35 minuti con quinto l'inglese Damian Hall. Tra i valdostani bravissimi sono stati l'aostano Patrick Marquis, 22esimo e quarto italiano in 95h12'26”, seguito dal padre podista 81enne Egidio e dal gruppo di amici guidato da Erik Bochicchio, poi il gressonaro Yuri Laurent, fratello dell'azzurra di fondo Nadine e figlio del responsabile Asiva Arturo, 39esimo dopo 101h22'05” con grande tifo itinerante al seguito. A seguire 58esimo Pierre Breuer, 60esimo Daniele Nicco, 81eismo Dario Bagnod, 115esimo Pietro Glarey e 145esimo Gianni Girod. Tra le donne ottima gara e record polverizzato per la tedesca che vive in Svizzera Katharina Hartmuth quarta assoluta in 79h10'40” davanti all'ex recordman inglese Sabrina Verjee nona a 4 ore e 52 e alla francese Claire Brannwarth 11esima 59 minuti dopo, con splendida quarta al suo nono “Tor” (2 vinti e 5 terminati) Lisa Borzani di casa a La Magdeleine 17esima e seconda italiana dopo Macchi in 92h'09'34” con oltre 3 ore sull'inglese Nathalie Taylor. Al suo ottavo “Tor” molto brava anche Marcella Pont 12esima donna in 121 ore e 23 minuti.

“Tor des Glaciers”, dominio del sudafricano Erwee Tiaan

In 168 da venerdì scorso hanno affrontato i 450 km e  32.000 metri di dislivello del “Tor des Glaciers” con cancellato per maltempo il  Mont Gelé nel finale con percorso alternativo. Ha dominato dall'inizio alla fine il sudafricano del Bailato di Guernsey Erwee Tiaan in 122 ore 9 minuti e 41 secondi con oltre 16 ore sul tedesco Volker Fohrmeister e 20 ore sull'italiano Alessandro Roncato, terzo con 18esimo dopo 160 ore e 29 minuti Dino Franco Nolly. 54esimo e 56esimo divisi da poco più di 1 minuto i cognati inseparabili Andrea Raso e Diego Milani.

“Tot Dret”: strepitosa l’alpina Fabiola Conti

In 388 hanno gareggiato da Gressoney nei 130 km e i 12.000 metri di dislivello del “Tot Dret”. Dopo un bel duello tra italiani ha vinto con il nuovo record Gionata Cogliati in 21h10'09” con 35'47” su Giulio Ornati, suo grande rivale, terzo il cinese Zi Zairan a 58 minuti, 44esimo l'ex poliziotto Giuseppe Giovinazzo dopo 34 ore e 22 minuti di gara. Strepitosa Fabiola Conti, ufficiale degli alpini di casa ad Aosta, che con il quarto posto assoluto ha polverizzato di 2 ore e 42 minuti il record del 2022 di Alessandra Boifava, con 12esima la cuneese Luisa Dematteis a 5 ore e 35 di distacco, terza la tedesca Karola Rennbach e quinta la "santorsina" Luisa Silvestri a 12 ore e 56.

“Tor 100”: la novità 2024 al belga Virgile Vandewalle

In 259 hanno poi affrontato da Breuil Cervinia la novità del “Tor 100 Cervino-Monte Bianco”. Si è ritirato uno dei favoriti Henri Grosjaques ed ha conquistato il primo successo della storia della competizione il belga Virgile Vandewalle in 15h49'11” con 1 ora e 22 minuti su Donatello Rota e 2 ora e 24 su Mattia Reggidori, quarto un ottimo Gianluca Caimi di Cervinia, a lungo con lo svizzero Jules Henri Gabioud, in 19h22'53” con 14esimo Enzo Benvenuto in 21h59”, 18esimo Tiziano Artaz e 19esino Fabrizio Chaberge. Tra le donne ha vinto la cuneese e occitana, cugina dei famosi gemelli della corsa in montagna, Enrica Dematteis ottava in 20h22'05” davanti a Chiara Innocenti a 1 ora e 46 e a Caterina Corti lontana 5 ore.

Marcella Pont assistita a Valtournenche dall’amica Amalia Colabello, campionessa valdostana Master

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