Il Forte di Bard riapre con 2 nuove mostre
Il Forte di Bard ha riaperto da ieri, venerdì 28 maggio, e propone 2 mostre fotografiche in anteprima nazionale: la nuova edizione di “Wildlife Photographer of the Year”, il più importante concorso al mondo di fotografia naturalistica, al suo 56esimo anno, e il progetto in collaborazione con l’agenzia Ansa “C’era una svolta, come siamo cambiati e come è cambiata l’Italia attraverso 75 anni di immagini dell’Ansa”. Le 2 esposizioni resteranno a disposizione del pubblico sino a martedì 31 agosto. La fortezza sarà accessibile nei consueti orari - feriali dalle 10 alle 18, sabato e domenica, dalle 10 alle 19 - con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. In occasione del ponte festivo di mercoledì 2 giugno il Forte sarà aperto anche lunedì 31 maggio. La prenotazione non è necessaria mentre resta obbligatoria per i gruppi. È comunque consigliato l’acquisto dei biglietti online sul sito fortedibard.it.
L’incanto della natura
In mostra all’interno delle sale delle Cantine vi sono le migliori immagini del concorso Wildlife Photographer of the Year selezionate tra i 49.000 scatti provenienti da fotografi di tutto il mondo, valutati da una giuria internazionale di stimati esperti e fotografi naturalisti.
Esse immortalano natura e animali non solo nella loro bellezza e diversità, ma anche nella loro fragilità e sottolineano l’importanza di difendere e salvaguardare il nostro pianeta. Vincitore del prestigioso titolo Wildlife Photographer of the Year 2020 è il fotografo russo Sergey Gorshkov con “The Embrace”. L’immagine ritrae una tigre siberiana, specie in via d’estinzione, che abbraccia un antico abete della Manciuria per marcare il territorio. Il fotografo ha impiegato oltre 10 mesi per riuscire ad immortalare questo scatto ottenuto grazie a fotocamere con sensore di movimento.
Ansa, 75 anni di immagini
C’è la storia di un Paese intero e in continua mutazione, con i suoi pregi, i suoi difetti e le sue contraddizioni, nelle immagini che raccontano i 75 anni di attività di Ansa, la principale agenzia di stampa italiana. L’edizione 2020 del volume Photoansa che celebra questo importante anniversario, si trasforma per il secondo anno in un progetto espositivo. L’anteprima è negli spazi dell’Opera Mortai. Il titolo della mostra “C’era una svolta. Come siamo cambiati e come è cambiata l’Italia attraverso 75 anni di immagini dell’Ansa” sottolinea, nel rincorrersi di fatti ed eventi, l’evoluzione dell’Italia e delle mutazioni che lo hanno reso uno dei Paesi più ricchi e sviluppati del mondo.
Tra i milioni di scatti che compongono l’immenso archivio dell’Ansa, memoria storica della nazione, sono stati selezionati quelli più significativi che testimoniano le tappe di questi cambiamenti nella vita di ogni giorno: dalla politica alla religione, dal lavoro al costume. In tutto 13 Sezioni, affiancate da uno sguardo alla pandemia che nel corso del 2020 ha stravolto la vita in ogni parte del mondo.
Un concerto domenica 6 giugno
Ripartono in musica gli eventi al Forte di Bard. Domenica 6 giugno, alle 17, la Piazza d’Armi della fortezza ospiterà l’iniziativa Soffia Forte, concerto di ottoni dell’Atelier de cuivres du Conservatoire de la Vallée d’Aoste, per l’occasione diretto dal Maestro David Short.
Il concerto al Forte di Bard è suddiviso in due parti: la prima è un tributo a Gustav Mahler, la seconda un omaggio alle grandi colonne sonore all’italiana firmate da maestri del calibro di Piovani, Morricone e Ortolani. Per accedere al concerto la prenotazione è obbligatoria. L’accesso è incluso nel biglietto di ingresso al Forte di Bard. Per informazioni gli interessati devono telefonare al numero 0125 833811 o inviare una e-mail a prenotazioni@fortedibard.it.