Il flauto e l’arpa per salutare il ritorno di Monterosa Classica

Il flauto e l’arpa per salutare il ritorno di Monterosa Classica
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La stagione musicale estiva Monterosa Classica fa il suo atteso ritorno, con il sostegno del Consiglio regionale della Regione Valle d'Aosta. La stagione di concerti, che si terrà da sabato 20 luglio a venerdì 9 agosto, da sempre si distingue per la sua scelta di location suggestive e di grande interesse acustico e architettonico nel comprensorio del Monte Rosa.

Ecco la novità di quest'anno: la programmazione ritorna nella prestigiosa ed acusticamente valida sede dell’Auditorium di Monterosa spa a Champoluc, con ben 3 appuntamenti. Questo ampliamento consente alla rassegna di abbracciare anche la valle di Gressoney, offrendo spettacoli musicali di alta qualità in più destinazioni.

Le chiese di Brusson, Challand-Saint-Anselme e Challand-Saint-Victor oltre all'Auditorium Z'Lannsch Hous di Issime rimangono tappe fisse e storiche della rassegna.

Monterosa Classica è una rassegna musicale ideata e coordinata da Patrick Mittiga e da Giorgio Costa. Gli eventi sono tutti a ingresso libero e iniziano puntualmente alle 21.

Per il primo appuntamento, che si terrà sabato 20 luglio nella chiesa parrocchiale di Challand-Saint-Anselme, saranno proposti due strumenti antichi, il flauto e l’arpa, e due interpreti di talento, Giuseppe Nova ed Elena Piva.

Corelli, Mozart, Donizetti, Naderman, Ravel e Bizet sono i compositori in scaletta, in un recital per flauto e arpa, magico ed etereo, tra Sette e Novecento, dedicato a tutti gli appassionati, ma soprattutto ai più giovani, invitati a (ri)scoprire l’incanto e la bellezza della musica classica, dei suoni e delle emozioni che si vivono nell’ascolto dal vivo.

Giuseppe Nova è considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione. Il Washington Post ha definito «affascinante» la interpretazione nella capitale statunitense, altre critiche attestano «l’arte musicale nella sua perfezione» (Nice Matin FR), «un dialogo condotto con genialità» (Nurtinger Zeitung DE), «semplicemente divino» (Concert Reviews UK) «interpretazione illuminata e una straordinaria linea musicale» (il Giornale).

Dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu.

Elena Piva si diploma in Arpa presso il Conservatorio Cherubini di Firenze con il massimo dei voti e la lode e si perfeziona in seguito con docenti di fama internazionale. Nel 2000 ottiene il posto di Prima Arpa presso l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, ruolo che occupa tutt’oggi. Ha tenuto concerti come solista con formazioni quali «I Solisti Veneti», l’Orchestra di Stato della Romania e l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ed ha anche inciso per la DECCA il concerto per arpa e orchestra. Recentemente è uscito un CD per Deutsche Grammophon contenente la versione de «Il Padrino» per Arpa sola.

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