Il Fai Giovani di Aosta accoglie tre nuovi volontari, ecco chi sono
Aria di primavera, aria di novità: con l’arrivo della bella stagione il Fai Giovani di Aosta dà il benvenuto a 3 nuovi volontari desiderosi di valorizzare il territorio regionale dando il loro contributo alla missione del Fondo Ambiente Italiano che dal 1975 promuove e diffonde la cultura sul rispetto della natura, dell'arte, della storia e delle tradizioni italiane: Pierre Bréan, 23 anni, di Saint-Vincent, Sophie Diemoz, classe 2003, di Aosta, e Laurent Grange, 24 anni, di Saint-Christophe, vanno ad affiancare gli altri membri del gruppo valdostano nato nel 2017 e guidato dalla neo referente Caterina Pizzato. «Sto terminando il terzo anno del corso di Laurea in Promozione e Gestione del Turismo dell’Università del Piemonte Orientale di Novara, mi manca un solo esame, oltre alla tesi che prevedo di discutere nel mese di luglio. - afferma Pierre Bréan - Ho scelto di aderire al Fai Giovani perché sono interessato alle peculiarità della mia regione e, oltre ai viaggi e all'arte in generale, nutro una passione anche per l'antico, soprattutto per il periodo della Belle Époque. Credo che questa sia un'occasione per incontrare persone nuove e ampliare le mie conoscenze del territorio: spero quindi che le mie aspettative si possano avverare».
«Frequento il quarto anno del Liceo Musicale di Aosta con strumenti violino e pianoforte e nel tempo libero mi dedico anche alla danza e alla pittura. - riferisce la giovanissima Sophie Diemoz - Avendo tutti questi interessi in campo umanistico ho deciso di diventare volontaria per incrementare le mie conoscenze verso il mondo dell’arte, in particolare, e per poter in futuro spiegare ai visitatori i luoghi e le opere durante le iniziative promosse dal Fai».
«Attualmente sto conseguendo la Laurea Magistrale in Storia dell’Arte all’Università di Torino e sono entrato nel gruppo perché innanzitutto la compagnia è molto buona e questo rende ancora più piacevole valorizzare il patrimonio locale e tutte le sue particolarità. - racconta Laurent Grange - Penso sia un’ottima opportunità per scoprire cose nuove con l’obiettivo di farle conoscere e apprezzare alle persone che ci ascoltano durante le visite organizzate: mi diverte molto spiegare e non vedo l’ora di cominciare!».
La referente del Fai Giovani di Aosta Caterina Pizzato commenta: «Quest’anno siamo riusciti a realizzare un solo evento nel mese di febbraio ed ora purtroppo tutte le iniziative sono ferme a causa dell’emergenza sanitaria. Abbiamo comunque già in programma una serie di visite originali e interessanti da proporre agli iscritti e ai simpatizzanti del Fai non appena possibile. Sono molto felice e orgogliosa di accogliere nel gruppo questi tre ragazzi volenterosi e motivati: in un periodo così penalizzante per la cultura e per il turismo è molto confortante percepire entusiasmo, energia e voglia di fare, qualità che sicuramente porteranno un grande contributo e beneficio allo sviluppo delle attività del Fai Giovani nei mesi a venire. Per diventare volontari non è fondamentale provenire da un percorso di studi umanistici, l’importante è avere tanta voglia di imparare e conoscere, amare il proprio territorio e volerne promuovere le bellezze, soprattutto quelle meno note, mettendo a disposizione della collettività il proprio tempo e la propria formazione al fine di condividere e trasmettere la propria passione a tutti gli interessati».
Per rimanere aggiornati sui prossimi appuntamenti organizzati dal gruppo è possibile visitare la pagina Facebook “Fai Giovani - Aosta” e il profilo Instagram “delegazionefaiaosta” oppure, per ulteriori informazioni, è sufficiente scrivere una mail a aosta@faigiovani.fondoambiente.it.