Il debutto in gara dei bambini del Cycling club di La Thuile

Il debutto in gara dei bambini del Cycling club di La Thuile
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Dall’esperienza del Bike Park di La Thuile, con il suo Campo scuola, nasce una nuova proposta destinata ai giovanissimi: il Mountain bike cycling club La Thuile Asd ha coinvolto i bambini dai 5 agli 11 anni in una esperienza estiva che li ha portati a cimentarsi anche nella loro prima gara.

«Quest’anno abbiamo posato una pietra miliare. - spiega il direttore tecnico Enrico Martello - Per la prima volta nella storia di La Thuile abbiamo una scuola di vélo bike all’interno della scuola bike. E’ la prima estate e l’abbiamo dedicata ai bambini residenti, con un approccio morbido per sviluppare innanzitutto l’equilibrio e la coordinazione. C’è voluto molto tempo e maestri bravissimi».

L’esperienza è maturata negli ultimi anni con un corso proposto nel campo scuola da Solange Bethaz, che ha impostato tecnicamente i bambini e Fabrizio Grange che si è dedicato ai più grandi insieme a Nicolò Ballico. «Sono stati loro le figure in primo piano per l’accompagnamento e gli allenamenti - continua Enrico Martello - tanto che sabato 6 agosto siamo riusciti a portare ad Arpy la prima gara per Giovanissimi. Erano una quindicina i nostri bambini, sempre presenti agli allenamenti, e tutto il paese si è lasciato coinvolgere nell’evento. Ci vuole coordinazione, equilibrio, resistenza: noi non forziamo gli allenamenti, l’obiettivo è di arrivare a 11 o 12 anni che diano del tu alla bicicletta, ma anche che sappiano stare insieme agli altri. Il discorso sociale è molto bello».

Il direttivo del vélo club è presieduto da Teresio Belli, vicepresidente è Giorgio Carrel, il direttore tecnico Enrico Martello, consiglieri Marco Dovana, Amedeo Raimo, Robert Rolland e Laurent Praz «E naturalmente Nicole Favre, la segretaria: - sottolinea Enrico Martello - senza di lei non andiamo avanti, gestisce iscrizioni e parte organizzativa. Il nostro è un gruppo affiatato da tanti anni, che con i maestri organizza le gare internazionali enduro».

«Vediamo l’esperienza bike come propedeutica allo sci, con cui ha tanto in comune, potremmo dire che le 2 discipline si completano, oltre ad alternarsi secondo la stagione invernale ed estiva. - conclude Enrico Martello - Dal prossimo anno apriremo anche ai non residenti, in particolare ai tanti bambini che, con i genitori nelle seconde case, passano tutta l’estate a La Thuile. La mountain bike è uno sport aerobico, che a livello di endorfine scarica tantissimo. L’esperienza di quest’estate è stata fantastica».

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