Il Corps Philharmonique de Châtillon ha festeggiato Santa Cecilia celebrando 60 anni di storia
Lo scorso fine settimana il Corps Philharmonique de Châtillon ha festeggiato Santa Cecilia. Sabato 30 novembre ha avuto luogo il tradizionale concerto nella Sala Gran Paradiso del Grand Hotel Billia, gremita di spettatori. Dopo i viaggi nel mondo degli scorsi anni con “StarTrail” e “GypsyTrail” quest’anno il gruppo filarmonico di Châtillon ha raccontato la sua storia, in particolare quella degli ultimi 60 anni, attraverso la musica. Il titolo del concerto era infatti “Evolution” a sottolineare i cambiamenti che sono avvenuti nella società, nel paese, negli strumenti musicali, nell'organizzazione della Banda, nella scuola di musica, nel modo di suonare e nel modo di scrivere dei compositori. A dirigere il gruppo in concerto c’erano 2 “bacchette” che si sono alternate alla direzione: l'ex-direttore Lino Blanchod, che ha prima fatto parte della Banda e poi l'ha diretta dal 1977 al 1993, e l'attuale direttore Davide Enrietti. Il concerto si è aperto con “L'innamorato”, un brano per Banda e euphonium solista: si tratta del primo brano suonato da solista da Lino Blanchod. Questa volta all’euphonium c’è stato Mathieu Merlet e alla direzione il maestro Lino Blanchod che è tornato per una sera a dirigere la Banda di Châtillon dopo 30 anni. «L’esperienza del maestro Blanchod nel mondo delle orchestre di fiati è riconosciuta in Italia e in tutta Europa, sicuramente grazie anche all'Orchestre d'Harmonie du Val d'Aoste, la Banda che fondò nel 1986 e con la quale ha ottenuto innumerevoli riconoscimenti, ma la sua avventura musicale nasce proprio all’interno della banda di Châtillon, in cui già suonava suo papà Marino, e che poi diresse per molti anni. - sottolinea la presidente Elena Valenti - Il maestro Blanchod ha avuto piacere di mettere a disposizione del nostro gruppo la sua esperienza e credo che la sua voglia di fare, l’entusiasmo e la passione per la musica che ha dimostrato in queste giornate di prove saranno di grande esempio per i tanti ragazzi che fanno parte del nostro gruppo».
Il concerto è stato anche l’occasione per dare il benvenuto a 6 nuovi musicisti che sono entrati ufficialmente a far parte della Banda - Ravisha Voivoda, Gaia Zanetti e Jensuda Trèves al flauto, Sofia Buffa al clarinetto, Nina De Simone alle percussioni e Giulio Casciana alla tromba - e per ringraziare i componenti distintisi per la costante partecipazione e la passione dimostrata nei confronti dell’attività del gruppo bandistico. I festeggiamenti della Patrona della musica sono proseguiti domenica 1° dicembre con una giornata di festa che è iniziata all’alba con la tradizionale sveglia tra le vie del paese per poi proseguire con la Messa, la sfilata e il pranzo.