Il Corps Philharmonique de Châtillon al Fiati Festival di Ferrandina
Da martedì 23 a domenica scorsa, 28 luglio, il Corps Philharmonique de Châtillon è stato in Basilicata, ospite del Fiati Festival di Ferrandina. L'evento musicale, giunto alla 37esima edizione e affidato quest’anno alla direzione artistica del maestro Antonio Zizzamia, ha portato a Ferrandina, Comune in provincia di Matera, una settimana di concerti, laboratori, workshop e masterclass incentrati sul tema “Contaminazioni”. Al fine di valorizzare pienamente la tematica prescelta, il direttore del Corps Philharmonique de Châtillon Davide Enrietti ha proposto la partecipazione insieme al Quarantine Quartet, un gruppo di trombonisti di fama internazionale composto da Giuliano Rizzotto (sostituito per l'occasione da Davide Cozzi), Remy Vayr Piova, Alessio Cristin e Giulio Dreosto per l’esecuzione, in anteprima, di “Quarantine Concerto” del compositore italiano contemporaneo Andrea Bonaldo. “Quarantine Concerto” è un concerto per orchestra di fiati, quattro tromboni solisti e loop elettronici, commissionato dal Quarantine Quartet e liberamente ispirato al romanzo "La Strada" di Cormac McCarthy. Oltre al “Quarantine Concerto”, il Corps Philharmonique de Châtillon ha proposto altre musiche originali per banda, di autori contemporanei e viventi di nazionalità varie, per dare visibilità agli sviluppi attuali del repertorio bandistico in ambito europeo: Sons of the Midnight Sun di Timo Forsstrom, Balkan Dance di Etienne Creusaz, Danze Macedoni di Luciano Feliciani e A Little Gypsy Symphony di Bart Picqueur. Per il gruppo valdostano si è trattato di una bella esperienza artistica.