Il Consiglio di Brusson ha dato il via libera a un bilancio da 6,1 milioni di euro
Durante la seduta del Consiglio comunale di Brusson di lunedì scorso, 21 febbraio, è stato approvato il bilancio di previsione che pareggia sulla cifra di 6 milioni 162mila euro. «Potevamo attendere fino al 31 marzo, ma abbiamo cercato di accelerare per arrivare all’approvazione il prima possibile» precisa il sindaco Danilo Grivon. Tra i lavori con importi già stanziati, che si concluderanno tra i prossimi mesi di maggio e giugno, Danilo Grivon ricorda quello al piazzale della chiesa e al parcheggio sopra il cimitero (454mila euro), l’adeguamento alle norme antincendio della Biblioteca (145mila euro), la fognatura di Torretta (9mila euro), la pavimentazione del piazzale di Extrepieraz (6.405 del fondo pluriennale vincolato e 50mila euro da Regione e Stato), la riqualificazione del centro storico (9.947 euro del fondo pluriennale vincolato e 7.300 euro di avanzo economico), l’efficientamento della scuola (50mila euro da Regione e Stato e 5.000 euro di avanzo economico), la messa in sicurezza di zone franose (101mila euro), la manutenzione straordinaria dei marciapiedi (9.700 euro del fondo pluriennale vincolato e 84mila euro da Regione e Stato), il rifacimento del muro di rue Robatot (5.300 euro per la progettazione e 19.700 euro per i lavori), arredo urbano (10mila euro di contributo statale), la messa in sicurezza del passaggio esterno per raggiungere la miniera Chamousira (69.475 euro), la manutenzione delle strade (20mila euro), interventi di sistemazione del patrimonio immobiliare (19mila euro), la progettazione dei marciapiedi nella zona del laghetto (5.582 euro), l’efficientamento cappotto Municipio (3.300 euro) e i lavori al Bocciodromo (6.600 euro).
«Inoltre - aggiunge il Sindaco - saranno conclusi, sempre in primavera, i lavori nella piazza del Municipio e sono stati stanziati 500mila euro per la messa in sicurezza del torrente Fornolle, di cui già esiste un progetto preliminare. Per altri interventi cercheremo risorse tramite bandi o con variazioni di bilancio».
Un punto dell’ordine del giorno che ha sollevato una qualche discussione è stata l’acquisizione al demanio dell’amministrazione comunale di un tratto di strada privata. La Cva ha proposto di cedere gratuitamente al Comune la via che porta alla casa di guardia del bacino di Brusson, dove è stato allestito il museo di Chamousira; una strada che in questi anni è sempre stata utilizzata dai privati che hanno abitazioni adiacenti alla strada, ma che il Comune ha provveduto a illuminare e, quando necessario, a liberare dalla neve. Previa la sua ripavimentazione da parte di Cva, il Comune ha accettato la cessione e la strada diventerà pubblica a tutti gli effetti, regolarizzando una situazione di fatto già in essere, poiché c’era un interesse pubblico che comportava spese da parte dell’amministrazione.
Nell’ambito del consiglio di lunedì, sono state confermate l’imposta di soggiorno, le altre tariffe comunali e l’aliquota dell’Imu. Sono stati altresì approvati l’indennità di carica del sindaco (1.839,20 euro mensili lordi, più 500 euro di diaria mensile), del vicesindaco (1.264,45) e degli assessori (613,06), oltre ai gettoni di presenza (114,94) per i consiglieri; per tutti le stesse cifre dell’anno precedente.
E’ stato brevemente presentato dal sindaco Danilo Grivon il nuovo regolamento comunale per l’alienazione dei beni mobili e immobili, che va nella direzione della trasparenza, dell’efficienza e dell’efficacia della vendita di beni patrimoniali. La nuova normativa prevede che le entrate debbano essere rivolte alla realizzazione di opere pubbliche e solo in caso di dissesto finanziario possano essere messe a bilancio, che il prezzo debba essere oggetto di una perizia di stima da parte di un professionista e che le procedure di vendita siano asta pubblica, trattativa privata, con gara ufficiosa (sopra i 50mila euro) o non ufficiosa (sotto i 50mila euro), o permuta.
Infine, il Consiglio ha preso atto delle dimissioni di Roberto Vicquery e Valentina Manella da componenti della Commissione di gestione della Biblioteca e ha ricordato come nella precedente seduta fosse già stato accettato l’ingresso di Davide Vinci come rappresentante degli utenti.