«Il Comune non è contrario alla realizzazione di una pista trattorabile accessibile solo per fini agricoli»
Torna in aula a Cogne la lunga e intricata questione che riguarda la salvaguardia del Vallone di Grauson, oggetto di una petizione lanciata sul portale Change.org nell’autunno dello scorso anno e trasmessa in Comune nel mese di giugno, che riguarda la possibile realizzazione su terreni di proprietà comunale (due richieste erano state avanzate nel 2019 e nel 2021 dal Consorzio di miglioramento fondiario Prés de Saint Ours e in entrambi i casi il Comune si era già dichiarato contrario) di una pista agricola lungo il tracciato della ex pista di cantiere tra le località di Pianos e Ecloseur. In consiglio comunale - giovedì scorso, 28 settembre - non era presente nessuno dei firmatari della petizione in questione, però il sindaco Franco Allera ha voluto ugualmente fare chiarezza riassumendo i termini della vicenda, che risale addirittura al 2017, ribadendo ancora una volta la contrarietà da parte dell’amministrazione a trasformare in strada poderale l’ex pista di cantiere tra il mayen di Pianos e quello di Ecloseur, che distano tra loro circa un chilometro a valle dell’imbocco del Vallone di Grauson, e poco sopra l’abitato di Gimillan.
“Alcune affermazioni contenute nella petizione non corrispondono a verità - spiega Franco Allera - e quello che mi sento di ribadire è che il Comune non è contrario alla realizzazione di una pista trattorabile, per il passaggio dei mezzi agricoli, che consenta di accedere dai prati del Pian della Cretetta sino alle vasche di carico dell’impianto di irrigazione, e che servirebbe anche ai Vigili del Fuoco, in caso di necessità. La pista trattorabile, nel caso venga autorizzata, sarà accessibile alle sole persone autorizzate per fini agricoli, di esbosco e protezione civile e sarà delimitata al suo imbocco da una sbarra con lucchetto”.
In consiglio, giovedì scorso, anche temi legati al turismo invernale, a poche settimane dall’inizio della nuova stagione. Sono stati infatti approvati i diversi accordi di cooperazione, previsti dalla Regione, tra il Comune e gli enti interessati (Pila spa, Parco del Gran Paradiso, Consorzio operatori turistici) per la valorizzazione delle piccole stazione sciistiche. In particolare, per ciò che riguarda Cogne, verrà potenziato il “sentiero natura” sopra gli impianti di risalita, sul monte Cuc, così come verrà ottimizzata la gestione dell’innevamento artificiale. Il Sindaco conferma che anche quest’anno le piccole stazioni come Cogne faranno parte del progetto regionale (partito lo scorso anno) che consentirà agli sciatori (si pensa in questo caso soprattutto ai residenti) di usufruire a prezzi scontati (5 ingressi giornalieri a 100 euro) delle piste delle stazioni minori. Per ciò che riguarda la valorizzazione del “sentiero natura”, l’investimento sarà di 30mila euro (15mila a carico del Comune e 15mila del Parco), mentre 3mila euro saranno destinati alla promozione turistica. Per la migliore gestione delle piste (battitura, innevamento, sia di discesa che di fondo e percorsi ciaspole) il Comune investirà 140mila euro.