Il Comune: «Gli alberi tagliati per la nuova pista di atletica saranno compensati da altri piantati in posizione diversa»
In una nota, Legambiente, in merito all'imminente rifacimento dell'impianto di atletica di Aosta, il campo scuola Tesolin in regione Tzambarlet, osserva: «Siccome Comune di Aosta e Regione investiranno non pochi soldi, prima di sacrificare tanti alberi e una delle poche oasi di ombra della zona, saremmo contenti che venissero dichiarati pubblicamente quali sono i reali obiettivi e le aspettative in merito al progetto di allargamento della pista, e se le condizioni per l’eventuale omologazione del campo possano essere verificate prima e non dopo l’esecuzione dei lavori». Legambiente aggiunge che «Era ora che si mettesse mano alla pista, ormai in stato di avanzato disfacimento, ma la novità è che si vuole ampliare la struttura dalle 6 alle 8 corsie. Il motivo pare essere quello di potervi svolgere gare internazionali. La voce che gira è che, nonostante i lavori di ampliamento, la struttura non soddisferà comunque le condizioni per l’omologazione per competizioni di tale livello. Pare inoltre che il progetto preveda l'eliminazione dell'intera alberata che divide il campo di gara dal parcheggio di via Garin, più altri alberi interni all'area sportiva». L’assessore comunale ai Lavori pubblici Corrado Cometto spiega che «L’inserimento della nuova pista a 8 corsie con nuovo raggio di curvatura determina una geometria che richiede la demolizione di aiuole e parapetti preesistenti» con il «Taglio di alberature interferenti in corrispondenza delle curve e del rettilineo secondario opposto alle tribune». L’assessore Corrado Cometto aggiunge che gli alberelli «Saranno espiantati e ripiantati all’interno dell’area del complesso sportivo» mentre gli alberi ad alto fusto saranno abbattuti. «Le alberature eliminate saranno compensate da nuove, posizionate sul rettilineo opposto alla tribuna, - precisa l’assessore Corrado Cometto - nell’area di parcheggio esterna e da un doppio filare di siepi, di 2 differenti essenze, una da posizionare all’interno dell’ambito pista e una da posizionare all’esterno». Secondo l’assessore Corrado Cometto «Il Coni ha dato il via libera a quanto richiesto. Né il Comune, né la Regione, né la Fidal hanno mai ipotizzato un’omologazione per gare internazionali». L’intervento sulla pista, rovinata da oltre 10 anni e in disuso, vedrà un investimento di 2 milioni 200mila euro, in parte coperti con fondi della Regione perché l’impianto è di interesse regionale.