Il Comune di Quincinetto punta a riqualificare per cultura e turismo l’ottocentesca Casa Bringhen
L’Amministrazione comunale di Quincinetto si prefigge l’obiettivo di riqualificare e di riaprire lo storico edificio ottocentesco di Casa Bringhen, che sorge nella centrale piazza Vittorio Emanuele: l’immobile, sulla cui facciata si legge l’anno di costruzione, il 1829, fu donato al Comune una decina di anni fa dagli eredi della proprietaria originale.
«Il nostro scopo - spiega il sindaco Angelo Canale Clapetto - è quello di ridare nuova funzionalità e vita alla casa, cominciando con l’istituire al piano terra un punto informativo sul Circuiti della Grande Attraversata delle Alpi, a disposizione degli escursionisti che percorrono la rete di sentieri montani».
Più avanti il corpo dell’edificio potrebbe accogliere e promuovere la diffusione di numerose attrazioni turistiche locali, servendosi di un impianto multimediale che possa consentire una vasta panoramica spaziando dal pittoresco borgo montano di Scalaro fino alla frequentatissima parete di arrampicata, dalle numerose manifestazioni a tema all’attività zootecnica e dalle eccellenze enogastronomiche alla secolare tradizione e vocazione musicale di cui Quincinetto è emblema.
«Il costo degli interventi di messa in sicurezza di Casa Bringhen - continua Angelo Canale Clapetto - ammonta a centoventimila euro, comprendendo anche il consolidamento delle strutture murarie e della copertura e il rifacimento dell’impiantistica: parteciperemo quindi al bando del Gal Valli del Canavese, dedicato agli interventi di riqualificazione degli elementi tipici del paesaggio e del patrimonio architettonico rurale, per ottenere le risorse del caso».
Il progetto è stato presentato alla fine dello scorso mese di aprile e contempla anche dei passaggi successivi a suggello della completa riqualificazione dell’immobile che dovrà poi essere vagliata dalla Soprintendenza: in particolare, ai piani superiori si è pensato di creare un museo dedicato alla tecnologia olivettiana e una mostra permanente delle opere di Alfonso Bersani, lo scomparso artista che visse in paese e di cui sono state recentemente donate le opere al Comune da parte dei familiari.