Il Comune di Issogne ha scritto all’Associazione Vie Francigene: “Il percorso torni nel nostro paese”
Il Comune di Issogne punta a riavere un pezzo di Via Francigena sul proprio territorio. Una modifica al percorso attuale è quanto proposto nella lettera inviata all’Associazione Europea che si occupa dei circuiti per i pellegrini. «Abbiamo constatato - spiega il sindaco Patrick Thuégaz - che dal 2018 il paese non era più segnalato lungo il tratto di Via che attraversa la Valle d’Aosta. Dal momento che fino ad allora i pellegrini in transito nel nostro paese erano stati davvero numerosi al punto da avere un nostro timbro che certificava il loro passaggio, abbiamo verificato che sulla cartografia dinamica e sulle applicazioni era evidenziato solo il passaggio a Verrès e il proseguimento nella zona di campagna lungo la Dora Baltea per poi arrivare ad Arnad. Il transito preesistente nel nostro Comune era solo più visibile nella documentazione in formato pdf».
La proposta presentata dal Comune di Issogne, invece, prevede il transito con la sosta possibile in entrambi i paesi: passando dal centro storico di Verrès e scendendo in Via Francheté, i pellegrini possono raggiungere le Murasse, arrivare alla località di Fleuran di Issogne e raggiungere il suo centro passando dietro le mura del Castello. «Proprio per il libro sulla Via Francigena a cui stiamo collaborando, è stata fotografata la stanza denominata “cabinet des coquilles" presente nel nostro castello; vi è inoltre una scritta risalente al 1568, riconducibile ad un pellegrino che arrivò “qua più morto di vivo”, affiancata da un’ancora simbolo di Gerusalemme. - prosegue il sindaco Patrick Thuégaz - Issogne ha un forte legame fin dal passato con questa Via e, in previsione futura, bisogna creare tutti gli elementi possibili per lo sviluppo del “turismo lento” anche come ripartenza di tutti i nostri paesi».
Prima dell’invio della lettera, ha avuto luogo un incontro con la Giunta comunale di Verrès. «L’idea di questa proposta è accettabile perché si valorizzano entrambi i Comuni grazie a un afflusso di pellegrini che, prima della pandemia, abbiamo visto essere davvero importante. - sottolinea il sindaco di Verrès Alessandro Giovenzi - Per Verrès, attendendo la risposta dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, sarebbe l’occasione anche di far conoscere ad un pubblico più ampio il complesso de Le Murasse con la sua rilevanza storica».