Il comitato Educazione e Libertà Valle d’Aosta ha aperto un sito Internet
Il comitato Educazione e Libertà Valle d’Aosta (EducaLiberaVdA), costituitosi in rappresentanza di oltre 300 lavoratori della scuola (docenti, personale in ruoli amministrativi, tecnici e ausiliari ed educatori), ha aperto il proprio sito internet www.educaliberavda.it. «Il sito costituisce uno spazio virtuale - precisa una nota - con il compito di mettere a disposizione degli insegnanti articoli, progetti, riflessioni atte a risvegliare la consapevolezza dell’importanza del loro ruolo nella formazione delle future classi dirigenti, così come sosteneva il padre costituente Pietro Calamandrei, di costituire un osservatorio permanente e critico sulle gravi e ripetute violazioni della Costituzione che hanno leso il diritto al lavoro (articolo 1), all’istruzione (articolo 34), alla libertà personale (articolo 13) e alla libertà di circolazione, di espressione, di sport, di cultura, di godimento del tempo libero, di socialità in generale per tutti i cittadini e in particolare per i giovani, con forme sempre più aspre di discriminazione ormai chiaramente ingiustificate dal punto di vista scientifico e sanitario, di monitorare con attenzione e precisione, verificandone l’autenticità e la legalità, ogni dichiarazione pubblica di politici, sanitari, giornalisti, uomini e donne di spettacolo e cultura volte a creare, sostenere e diffondere campagne di odio e discriminazione verso qualsiasi persona e categoria, fedeli al nostro mandato di custodi della cultura e dei valori democratici, in quanto formatori della coscienza della società civile italiana, di custodire la memoria delle iniziative in seno al comitato dal giorno della sua costituzione, di raccogliere le esperienze vissute dai propri membri in questo buio periodo storico da cui scaturirà una riflessione profonda per confermare i valori costituzionali opposti all’agire politico e sociale preda dell’opinione mediaticamente orientata e di gestire al meglio la rete di collaborazione che è venuta a crearsi su tutto il territorio nazionale con altre realtà R-Esistenti». La nota prosegue evidenziando che «Il nostro ruolo di educatori ci impone di riportare la giusta attenzione sui principi fondamentali della società civile e democratica italiana e il sito internet costituirà un utile strumento a disposizione di tutti». Inoltre ieri, venerdì 4 marzo, Il comitato Educazione e Libertà Valle d’Aosta si è fatto promotore di una lettera aperta con 319 firme - raccolte sia telematicamente che in piazza Chanoux ad Aosta sabato 26 febbraio - indirizzata ai rappresentanti politici dello Stato e della Regione Valle d’Aosta, al Direttore generale Usl e al Garante per l'infanzia e l'adolescenza locali, che «Mette in guardia dall’applicazione dell’inaccettabile distinzione di trattamento scolastico tra alunni vaccinati/guariti e alunni non vaccinati approvato dal Consiglio dei Ministri».