Il Cioccolato Valle d’Aosta ora punta ai mercati di Piemonte e Lombardia
Fondente o cremoso al latte, all’arancia o alla menta, bianco o ai cereali, il cioccolato torna ad essere uno dei prodotti valdostani più amati e richiesti e dall’inizio dell’anno può essere acquistato in diversi supermercati e negozi della zona.
Quello prodotto in Valle d’Aosta riparte dalle origini e precisamente dall’ex stabilimento della Feletti di Pont-Saint-Martin, in via Cascine. L’azienda ora si chiama Cioccolato Valle d’Aosta, la proprietà è dell'azienda turca Captain Gida. Ha sei dipendenti: cinque addetti alla produzione vera e propria ai quali si aggiunge l’amministratore delegato Idris Anday.
«Siamo soddisfatti, le prime tavolette arrivate sugli scaffali della Valle d’Aosta sono andate esaurite in poco tempo e tutti gli esercenti ci hanno chiesto nuovi approvvigionamenti. In questi giorni stiamo provvedendo e cercheremo di accontentare tutti» spiega il dirigente.
L’azienda ha aperto circa un anno fa, all’inizio del 2017. In una prima fase, come sottolinea Idris Anday, è stato necessario provvedere alla manutenzione di macchinari e attrezzature e a testare il prodotto prima di immetterlo sul mercato. Non appena il cioccolato targato Valle d’Aosta è arrivato nei negozi, il successo è stato immediato. Il merito soprattutto va alla qualità delle materie prime e ad un prezzo concorrenziale, anche se in questo momento, come sottolinea il dirigente, si tratta di una fase di lancio.
«Non imponiamo noi il costo finale dei nostri prodotti. - dice ancora Idris Anday - Ma sappiamo che il costo medio della tavoletta da cento grammi si aggira su un euro e quaranta centesimi. Una cifra quindi contenuta, con un ottimo rapporto qualità-prezzo».
Al momento il cioccolato valdostano si trova disponibile in otto varianti: fondente al settanta per cento, bianco, bianco ai cinque cereali, cioccolato al latte cremoso, al caffè, al pistacchio (queste due varianti sono le sole ad avere la percentuale di cioccolato fondente al cinquanta per cento) all’arancia e alla menta, con una percentuale di cioccolato fondente al settanta per cento.
«In Valle d’Aosta abbiamo iniziato a distribuire i nostri prodotti partendo dalla località più vicine a noi, e al momento siamo presenti in diversi punti di vendita: nei Conad di Pont-Saint-Martin, Verrès, Chatillon e Sarre, al Crai di Arnad, negli AeO di Torgnon, Saint-Vincent, Châtillon e Valtournenche, nei due negozi del Caseificio Pietro Vallet di Donnas, nel negozio di alimentari di Antey-Saint-André e pure a Champoluc, nel negozio Le Village di Route Ramey; siamo presenti anche nel Canavese, al Conad di Ivrea. - aggiunge ancora l’amministratore delegato Anday - Ora puntiamo ad allargarci, vorremmo arrivare ad Aosta e pure nel vicino Piemonte e in Lombardia. Proprio pensando ai cugini piemontesi, stiamo valutando l’idea di produrre il gianduiotto».
Anche la riapertura dello spaccio aziendale nella sede di Pont-Saint-Martin figura tra i prossimi obiettivi della Cioccolato Valle d’Aosta. «In molti ci chiedono quando sarà operativo. - conclude Idris Anday - Ci stiamo lavorando, speriamo di riuscirci entro la fine dell’anno. Negli intenti dell’azienda c’è sicuramente l’aumento dei volumi produttivi e il potenziamento della nostra quota sui mercati».