Il Charvensod decimato dalle assenze torna alla vittoria

Un gol all'85' di Andrea Carpentieri, su assist di Giacomo Thomain, ha finalmente regalato al Charvensod - sabato scorso, 30 ottobre - una vittoria di carattere contro l'Ivrea Banchette. I gialloblu arrivavano da 2 sconfitte nei turni precedenti contro QuinciTava e Carrara 90 e dall'amara vittoria per 2-1 nella partita di ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia contro i "cugini" dell'Ivrea Calcio, mercoledì 27 ottobre scorso, che però non era servita a superare il turno, in virtù del 3-1 a favore degli eporediesi nell'incontro di andata.

Il gruppo di mister Claudio Fermanelli - che si è accollato fino a venerdì prossimo, 12 novembre, anche la gestione in campo della squadra Under 19, dopo la squalifica di Giuseppe Farinella - sta vivendo un momento complesso, caratterizzato da numerose assenze.

«Non riusciamo ad avere una rosa al completo - spiega il mister Fermanelli - già con le assenze di Alessio Maruca, Marco Campagnolo e Davide Bianquin, che sono squalificati fino a gennaio, la situazione si è fatta difficile. Si è aggiunto anche l'infortunio di Daniel Joly, che per una distorsione al ginocchio ne avrà fino a dicembre, e mancano comunque un po' di ragazzi come Jorioz, Andrea Carere ed Emanuele Mazzocchi, che non ci saranno neanche domani. Inoltre Andrea D'Herin, che stava vivendo un momento positivo, è tutta la settimana che ha la febbre. Io spero di riuscire a recuperare almeno 2 ragazzi, altrimenti dovrò fare come domenica scorsa quando abbiamo giocato con 2 calciatori del 2004, uno del 2003 e 2 del 2021, però l'esperienza conta. Non posso neanche approfittare dell’Under 19 che si trova in una situazione simile: anche lì dobbiamo rincorrere, conto di portare con me almeno 6 ragazzi».

Domani, domenica 7, il Charvensod scenderà in trasferta ad Alpignano. «Anche se hanno solo 3 punti più di noi sono una squadra di assoluto livello. - aggiunge Claudio Fermanelli - Andremo a fare la partita come per le precedenti, mettiamo l'elmetto e scendiamo in campo. Non possiamo pensare ad altro».