Il Centro studi di cultura Walser ha festeggiato i suoi quarant’anni
Quarant’anni di lavoro per tutelare e continuare a far vivere le radici culturali Walser. Nella serata di mercoledì scorso, 14 dicembre, si è tenuta al Residence Halldis di Gressoney-Saint-Jean la cerimonia di celebrazione del quarantennale dalla fondazione del Walser Kulturzentrum, il Centro studi di cultura Walser. Fu costituito nel 1982 e ha come fine la promozione e la salvaguardia della lingua e della cultura Walser in particolare dei Comuni di Gressoney-Saint- Jean, Gressoney-La-Trinité e Issime.? Il Centro promuove ogni anno corsi extrascolastici di titsch e di töitschu e organizza mostre, convegni e varie attività legate alla cultura locale. Il Walser Kulturzentrum partecipa inoltre all’attività dell’Internationale Vereinigung für Walsertum (Associazione Internazionale Walser che ha sede a Briga, in Svizzera) come anche a quella del Comitato Unitario delle Isole linguistiche storiche germaniche in Italia e nel corso degli anni ha pubblicato diversi libri sulla lingua, sulla storia e sull’architettura dei Walser della Valle del Lys.?
La festa di mercoledì ha fornito proprio l’occasione per presentare gli ultimi due lavori del Centro. Innanzitutto la prima grammatica di titsch realizzata da Luciana Favre e da Elide Squindo con la supervisione del professor Livio Gaeta dell’Università di Torino, linguista che fa parte del comitato scientifico del Kulturzentrum. Il secondo è un filmato - opera di Andrea Gallo e Daniele Camisasca - che ripercorre le attività del Centro con lo sguardo rivolto anche al futuro: la voce narrante è in italiano mentre le interviste sono in titsch e in töitschu con sottotitoli in italiano. «Si tratta di un video che potremo utilizzare in occasione delle serate di presentazione che organizziamo in particolare per i turisti oppure durante la partecipazione a convegni ed eventi. - spiega il presidente del Walser Kulturzentrum Nicola Vicquery, che ha introdotto l’incontro di mercoledì ricordando le attività del Centro in questi anni - La grammatica sarà invece fondamentale per i corsi di titsch che proponiamo ogni anno».
La serata ha fornito l’occasione per premiare Guido Linty di Issime, unico socio fondatore ancora in vita, a cui è stato consegnato un piatto in legno con dedica realizzato dall’artigiano locale Rudy Mehr. Con un mazzo di fiori sono invece state omaggiate la ex presidentessa del Centro (e autrice della grammatica in titsch) Elide Squindo e la professoressa Anna Giacalone Ramat, già membro del comitato scientifico, incarico che ora ricopre in qualità di membro onorario.