Il Castello di Fénis con 45mila mattoncini Lego La straordinaria opera creata da un artista ligure
Esiste già un’opera in miniatura che rappresenta il castello di Fénis ospitato nella sala consiliare del Municipio - realizzato una quindicina di anni fa con dei fiammiferi - ma sicuramente la costruzione creata da Antonio Mortola, 50 anni, di Santa Margherita Ligure, in provincia di Genova, è un vero e proprio capolavoro di ingegneria: 45mila mattoncini di Lego assemblati con perizia perfetta che rappresentano in tutti i suoi dettagli il Castello di Fénis, il più visitato dai turisti che frequentano la Valle d’Aosta.
La notizia non ha potuto che essere ben accolta dal sindaco di Fenis, Mattia Nicoletta. «Abbiamo già preso contatti con l’hobbista ligure - rivela il Sindaco - e naturalmente siamo interessati ad avviare una collaborazione. Ci fa molto piacere che abbia preso in considerazione il nostro castello per realizzare la sua opera e non ci dispiacerebbe poterla ospitare in Comune, insieme a quella che già possediamo».
Antonio Mortola ha confidato di voler proseguire su questa strada e di voler eventualmente realizzare, sempre con i mitici mattoncini Lego, altre opere simili, prendendo spunto da castelli e fortezze in Valle d’Aosta ma anche in Piemonte e nel Parmense. «Il problema è reperire le risorse - sottolinea Antonio Martola - perché per dedicarmi a nuove costruzioni dovrò mettere in vendita quelle già realizzate, come ad esempio il Castello di Fénis». Un hobby appassionante ma sicuramente piuttosto oneroso.
L’opera, che era stata ideata già alcuni anni fa, è larga quasi 2 metri per un 1,20 metri di altezza; è stata realizzata in 3 mesi e mezzo di lavoro e ha un valore stimato di 4.500 euro (considerando 10 centesimi a mattoncino) senza considerare il lavoro manuale. E’ già la sesta di queste dimensioni realizzate dall’hobbista - prima del Castello di Fénis ha riprodotto l’isola di San Giulio sul lago d’Orta oltre ad altre opere di fantasia - che di professione gestisce un’ azienda di abbigliamento sartoriale a Santa Margherita Ligure.
«Sono da sempre appassionato di architettura medievale - prosegue Antonio Mortola - e quando un amico mi mostrò il Castello di Fenis, durante una gita in Valle d’Aosta, me ne innamorai. La parte più difficile? Reperire i mattoncini. A volte passano mesi tra un ordinativo alla Lego e la consegna dei pezzi. Poi occorre predisporre un vero e proprio progetto, in tutti i dettagli, studiando le esatte prospettive».
L’artista lavora in casa in un locale che ha appositamente adibito per le sue realizzazioni. Requisiti fondamentali: ordine e precisione. Un lavoro tutt’altro che semplice, ma le sfide piacciono ad Antonio Mortola che fa parte dell’associazione di hobbisti “Liguria Bricks” che raggruppa tutti gli appassionati della regione - a maggio è prevista un’esposizione a Villa Durazzo proprio a Santa Margherita Ligure - e che ora non esclude di cimentarsi in un’altra opera sempre dedicata alla Valle d’Aosta, come il Forte di Bard o il Castello di Verrès. Nel frattempo, magari tra qualche tempo, sarà possibile vedere il Castello di Fenis in miniatura, nella sala consiliare della località valdostana.